Volge al termine la VII edizione della Stagione teatrale targata Ablativo, ideata e diretta da Vincenzo Albano. Sono due gli ultimi appuntamenti in programma a Salerno: “Mine, conferenza stanca sul melodramma amoroso”, della compagnia Vulìe Teatro, e “Untold”, del collettivo Unterwasser, saranno in scena rispettivamente domenica 12 marzo e venerdì 24 marzo alle ore 20.00 al Teatro Antonio Ghirelli.
“Mine, conferenza stanca sul melodramma amoroso”, è scritto e interpretato da Michele Brasilio e Marina Cioppa, che con Stefania Remino formano la compagnia casertana Vulìe Teatro, tra i vincitori del premio Neiwiller 2021 nell’ambito del progetto Passpartout promosso da Artec. Lo spettacolo è inoltre semifinalista al Premio Dante Cappelletti 2020 e semifinalista nel 2021 di Biennale College – Registi Under 35. “Mine, conferenza stanca sul melodramma amoroso” ci dimostrerà, anche attraverso la simulazione di brevi incontri dimostrativi, come e perché il rapporto di coppia sia un melodramma inutile. Una vera e propria conferenza rivolta al pubblico, nella quale i due conferenzieri dimostreranno come, senza amore, la coppia possa esistere con individualità e unicità, i soli valori fondamentali per l’essere umano. Oltre ai dati scientifici, i due proveranno a interpretare l’esperienza amorosa alla luce dei conflitti psichici che si sviluppano sin dall’infanzia: l’origine delle nostre ansie e dei nostri disastri personali. Un testo a tratti cinico, ma che mantiene uno stile brillante con dialoghi serrati e paradossali. Gli attori e gli spettatori costruiscono la messa in scena insieme, ogni sera in modo diverso, abbattendo la quarta parete sin da subito come si conviene a una vera e propria conferenza.
“Untold” debutta nel 2020 a Venezia alla Biennale Teatro. È un viaggio introspettivo, frutto di una accurata ricerca sulle potenzialità del teatro d’ombre e sulla manipolazione di burattini che valgono al collettivo Unterwasser, composto da Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti e Giulia De Canio, il premio nazionale della critica 2022 promosso dall’Associazione Nazionale Critici di Teatro. “Untold” è una proiezione a vista di corpi e oggetti in cui l’illusione e lo svelamento dell’artificio convivono. Il linguaggio del teatro visuale si fonde nello spettacolo con una colonna sonora originale, a cura di Posho, che diviene parte integrante della drammaturgia. Dall’ombra del rimosso emergono crepe e incongruenze, gli elementi nascosti lasciano segni e messaggi, premono sulla superficie, chiedono di essere messi in luce.