Prosegue la VII edizione della Stagione targata Ablativo, ideata e diretta da Vincenzo Albano.
Due i prossimi appuntamenti in programma a Salerno: “Celeste”, di Liberaimago, e “Spartacu strit viù”, di Teatro del Carro, saranno in scena rispettivamente venerdì 10 febbraio e venerdì 24 febbraio alle ore 20.00 al Teatro Antonio Ghirelli.
“Celeste”, scritto e diretto da Fabio Pisano, con Francesca Borriero, Roberto Ingenito e Daniele Marino, e con le suggestioni sonore live di Francesco Santagata, riporterà alla memoria la spietata storia della pantera nera Celeste di Porto, bellissima e fatale ragazzina di diciotto anni che, dopo il rastrellamento del ghetto romano ad opera dei tedeschi guidati da Kappler, decide di diventare una delatrice. Di vendere gli ebrei. I suoi correligionari. Inizia così un vero e proprio periodo buio per gli ebrei del ghetto; coloro che venivano “salutati” con un cenno della mano da colei che era riconosciuta come una delle più belle ragazze di Roma, non avevano scampo. Per ogni “capo”, lei guadagnava cinquemila lire. E non importa se a finire nelle mani delle camicie nere fossero donne, bambini o uomini. No. La “pantera nera” era indifferente al genere, alle età. Solo la sua famiglia doveva essere risparmiata. Ma il padre non riuscì a portare questo enorme peso sulla coscienza, e si consegnò alle SS. I fratelli, tra cui Angelo, tanto amato, la rinnegarono. Solo la madre continuò a volerle bene.
«La storia di Celeste di Porto – scrive Fabio Pisano – […] rappresenta un unicum, una sfaccettatura totalmente differente dai canonici punti di vista da cui si racconta questo triste avvenimento storico. Celeste […] evidentemente subì lo scatto del classico “istinto di sopravvivenza” che la spinse a commettere atti orribili contro la sua gente. Spietata, sì, e questo spettacolo non ha alcuna pretesa di assolverla, ma di narrare. Di raccontare ciò che lei fece, sforzandosi di immaginare anche il perché, o inventarlo. Perché alcune storie non lasciano traccia, se non una scritta nel muro di una cella carceraria. Una scritta incisa con un chiodo. E con tutta la rabbia di chi non sa».
“Spartacu strit viù”, scritto da Francesco Gallelli e Luca Maria Michienzi, diretto da Luca Maria Michienzi e interpretato da Francesco Gallelli, si ispira alla figura politica di Franco Nisticò, originario di un piccolo paese della provincia catanzarese, Badolato, che dopo essersi battuto con ogni mezzo per il miglioramento e l’ammodernamento della S.S. 106, per difendere i diritti di chi questa strada è costretto a farla ogni giorno, perde la vita al termine di un ultimo comizio tenutosi a Villa San Giovanni nel dicembre del 2009.
Un racconto, questo di “Spartacu Strit Viù”, dove non esistono personaggi, ma storie universali, storie che accomunano i giovani e gli anziani, i classici e i moderni, il passato e il futuro. La vita e la morte. Sulla strada, quella che il nostro Spartacu, contemporanea incarnazione dell’antico lottatore/schiavo trace Spartacus, si trova a percorrere ogni giorno per andare a guadagnare quei pochi denari che gli occorrono per sperare di costruirsi un futuro e una famiglia. Sa che il suo destino è legato a questo viaggio quotidiano, che costantemente compie, sin da quando è piccolo, perché lui su questa strada ci è nato e per questa strada si batterà tutta la vita. Ed ecco così che la storia dell’eroe di epoca romana, che la leggenda vuole abbia compiuto imprese mirabili proprio in Calabria, si intreccia con quella dell’uomo d’oggi.
Il programma completo:
21 gennaio | la corte ospitale
L’ULTIMA EREDITÀ
di e con Oscar De Summa
ambiente sonoro e arrangiamenti Matteo Gozzi, Oscar De Summa
29 gennaio | collettivo lunazione
IL COLLOQUIO
progetto e regia Eduardo Di Pietro
con Renato Bisogni, Alessandro Errico, Marco Montecatino
10 febbraio | liberaimago
CELESTE
testo e regia Fabio Pisano
con Francesca Borriero, Roberto Ingenito, Daniele Marino
suggestioni sonore live Francesco Santagata
24 febbraio | teatro del carro
SPARTACU STRIT VIÙ
VIAGGIO SULLA S.S.106 ISPIRATO ALLA LOTTA DI FRANCO NISTICÒ
scrittura scenica Francesco Gallelli, Luca Maria Michienzi
regia Luca Maria Michienzi con Francesco Gallelli
12 marzo | vulìeteatro
MINE
CONFERENZA STANCA SUL MELODRAMMA AMOROSO
drammaturgia Michele Brasilio, Marina Cioppa
con Michele Brasilio, Marina Cioppa
regia Michele Brasilio
24 marzo | unterwasser
UNTOLD
NON DETTO
ideazione, creazione e performer Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti, Giulia De Canio
musiche originali Posho