“TRACCE”. La mostra fotografica di Luigi Cipriano alla 6° rassegna “Fotoart in Garage 2022-2023” di Pozzuoli

“TRACCE”. La mostra fotografica di Luigi Cipriano alla 6° rassegna “Fotoart in Garage 2022-2023” di Pozzuoli, a cura di Gianni Biccari. Dal 12 novembre al 2 dicembre 2022.

Sabato 12 novembre all’Art Garage di Pozzuoli (Parco Bognar, 21 Pozzuoli (NA), nei pressi della stazione della metropolitana di Pozzuoli Solfatara), per la rassegna fotografica Foto ARTinGARAGE curata da Gianni Biccari, si inaugura “TRACCE” la mostra fotografica di Luigi Cipriano.

La mostra, che si protrarrà fino al 2 dicembre, sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 16:30 alle 20:00; il mattino, sabato e domenica su appuntamento. Ingresso Libero

Le foto esposte in mostra sono state scattate in Campania, molte ad Avellino e Provincia.

Durante il Vernissage sarà distribuito il libro TRACCE (edito da Blurb) che fa da catalogo alla mostra.

La pubblicazione si avvale della prefazione di Alessandra Baldoni, Artista Fotografa Perugina di fama internazionale, e del saggio critico della Prof.ssa di Storia e Filosofia Annalisa Cervone, esperta di semiotica della fotografia.

La personale “TRACCE” giunge dopo  una serie di esposizioni delle fotografie di Luigi Cipriano in giro per l’Italia, come la mostra OLTRE, presso il CIFA “Centro Italiano della Fotografia d’Autore” di Bibbiena realizzata in occasione del “Premio FIAF Crediamo ai tuoi Occhi” che lo ha visto vincitore del 1° premio ex-aequo, il Progetto Fotografico STOREFRONT SIGNS che lo ha visto protagonista in compagnia di street photographers internazionali, come Stefano Mirabella, Gabi Ben Avraham, Giedo Van der Zwan, ad esporre nella mostra collettiva CITIES, ospitata presso le Officine Fotografiche di Roma, e la Mostra collettiva WoW – un progetto collettivo dedicato all’universo femminile di cui hanno fatto parte del progetto  fotografi da tutto il mondo, ospitata presso la Sala Umberto Veruda a Trieste,

FOTOARTinGARAGE è una rassegna fotografica, giunta a 6° anno, che ha ospitato molti nomi prestigiosi della fotografia italiana.

Dall’introduzione a “Tracce (2015 – 2022)” di Luigi Cipriano

Diverse sono le tracce lasciate dall’uomo nel nostro tempo, tra queste ci sono sempre più spesso, nelle città e nella natura, i graffiti.

Sono tracce che rappresentano il modo di esprimersi dei giovani. Quasi sempre queste scritte deturpano il paesaggio, ma in esse spesso si comunicano sentimenti di amore, dissenso, disagio, altre volte si vuole lasciare solo un segno del proprio passaggio.

Nel tempo, ho cominciato a soffermarmi su di esse ed ho cercato di riportare in fotografia i messaggi lasciati dal passaggio di questi sconosciuti.

Le fotografie che troverete in questo libro, sono il frutto del fermarsi ad osservare ciò che si incontra casualmente durante gli spostamenti quotidiani.

Ho cercato di ottenere un tipo di fotografia che possa essere guardata lentamente, seguendo il principio dello Slow Watching.

Tutte le fotografie sono state realizzate, e successivamente post prodotte, con uno smartphone, compagno ormai inseparabile, una “protesi visiva” quasi irrinunciabile del nostro corpo.