Saranno consegnati lunedi 25 ottobre, al Senato, presso la sala Zuccari di palazzo Giustiniani, i premi “Guido Dorso”, promossi dall’omonima associazione presieduta da Nicola Squitieri. L’iniziativa – patrocinata dal Senato della Repubblica, dal Cnr e dall’Università degli studi di Napoli “Federico II” – segnala dal 1970 contestualmente giovani studiosi del nostro Mezzogiorno e personalità del mondo istituzionale, economico, scientifico e culturale che hanno contribuito con la loro attività a sostenere le esigenze di sviluppo e di progresso del Sud. “Anche i riconoscimenti di questa 42ma edizione del Premio Dorso – ha spiegato Nicola Squitieri – intendono dare sempre più visibilità all’altra faccia del Sud. Quella efficiente, auspicata da Guido Dorso, quella che fa profitti, che promuove iniziative vincenti, che vuole indicare quei percorsi operosi nel mondo dell’imprenditoria, della ricerca, dell’innovazione, non un Sud delle lamentazioni ma protagonista del suo sviluppo.” “Quest’anno poi – come ha annunziato Francesco Saverio Coppola, segretario generale dell’associazione Dorso – tra le varie sezioni del Premio una è stata destinata al terzo settore con l’obiettivo di segnalare e valorizzare tutte quelle iniziative realizzate da istituzioni e/o persone che operano nel Mezzogiorno con importanti risultati conseguiti nel campo della solidarietà e dell’assistenza. Tra i tanti premi presenti nel nostro Paese – ha spiegato Coppola – il terzo settore ha ricevuto finora soltanto rari riconoscimenti per l’azione svolta nella complessa realtà meridionale, mentre proprio nel Sud esso assume un valore aggiunto particolarmente importante e significativo che va incoraggiato e sostenuto. Il premio nasce con la collaborazione della Fondazione Banco di Napoli da sempre sensibile ad iniziative di alto valore sociale e umanitario”.
Destinatari quest’anno per le varie sezioni della 42° edizione sono: Giancarlo Coraggio, presidente della Corte Costituzionale (istituzioni); Marino Niola, docente nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (cultura); Pietro Aleardo Siciliano, Istituto di Microelettronica e Microsistemi del Cnr di Lecce (ricerca); Elsa Morlicchio, già rettore dell’Università L’Orientale di Napoli (università); Alberto Quadrio Curzio, professore emerito di economia politica dell’Università Cattolica (economia);Vito Grassi, vice presidente di Confindustria (imprenditoria); Gloria Giorgianni, amministratore unico Casa di produzione Anele (editoria multimediale); suor Cecilia Messina – Centro polifunzionale “Cardinale Corrado Ursi” di Napoli (terzo settore). La sezione ordinaria è stata assegnata alla dott.ssa Gerarda Fattoruso, Università del Sannio, per la tesi “Processi decisionali per il miglioramento delle attività industriali nel Mezzogiorno”. La targa di rappresentanza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, destinata ad una istituzione che opera per il progresso economico, sociale e culturale del Mezzogiorno, è stata quest’anno conferita alla Fondazione Banco di Napoli presieduta da Rossella Paliotto. Per il quarantennale del Premio Dorso un riconoscimento speciale è stato assegnato a Riccardo Muti. Il premio è stato consegnato il 30 luglio, a Napoli, nel corso di un evento svoltosi al Conservatorio S. Pietro a Majella. La commissione giudicatrice è composta da Andrea Amatucci, presidente del comitato scientifico dell’associazione Dorso; Mara Carfagna, ministro per il Sud e la coesione territoriale; Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche; Matteo Lorito, rettore dell’Università di Napoli “Federico II”; Nicola Squitieri, presidente dell’associazione Dorso; segretario Francesco Saverio Coppola, segretario generale dell’Associazione Dorso. Nell’albo d’onore dei vincitori del “Guido Dorso” figurano alcuni tra i più autorevoli esponenti del mondo delle istituzioni, della ricerca, dell’economia e della cultura: da Giovanni Leone a Giorgio Napolitano; da Renato Dulbecco a Franco Modigliani; da Antonio Marzano a Pietro Grasso; da Pasquale Saraceno a Francesco Paolo Casavola; da Antonio D’Amato a Dominick Salvatore. Il premio Dorso consiste in un’artistica opera in bronzo creata, in esclusiva, dallo scultore Giuseppe Pirozzi.
L’evento – che si svolgerà a numero chiuso secondo la normativa anti Covid 19 – sarà trasmesso sui siti web del Senato e dell’Associazione Dorso. www.assodorso.it – info@assodorso.it
Il presidente dell’Associazione per la valorizzazione delle risorse del Mezzogiorno “Guido Dorso”, Nicola Squitieri, che annualmente, in Senato, da 42 anni realizza l’assegnazione di un prestigioso premio dedicato al ricordo dell’illustre economista irpino, ci ha concesso un’intervista a termine delle recenti elezioni amministrative ed a pochi giorni dall’assegnazione dei premi Dorso 2021. Squitieri, ha espresso grande soddisfazione per l’elezione di Gaetano Manfredi a Sindaco di Napoli, ricordando la sua premiazione col Dorso dello scorso anno per tutta l’opera da lui svolta nella veste di Rettore della Federico II, in favore del mondo universitario e si è detto molto fiducioso per le promesse da lui fatte agli elettori per una ripartenza della città metropolitana partenopea. Il presidente Squitieri, napoletano DOC, che ha vissuto buona parte della sua vita a Napoli dove è stato direttore dell’agenzia giornalistica ASCA, ha ricordato anche che prima di Manfredi un altro sindaco, Pietro Lezzi, ha ricevuto, nel 1989, il Premio Dorso per aver già prima dell’elezione a primo cittadino di Napoli, da presidente dell’Ente ville Vesuviane, realizzato il recupero e il restauro di Villa Campolieto di Ercolano. L’Associazione “Guido Dorso”, presieduta da Squitieri, oltre ad un apposito sito, pubblicizza attraverso una propria rivista “Politica Meridionalista – Civiltà d’Europa” la sua opera finalizzata a sottolineare l’urgenza e la produttività di un corale impegno morale e civile per il riscatto del Mezzogiorno come auspicato dallo stesso Dorso, e vanta fra i premiati con l’ormai famosa opera artistica del maestro Giuseppe Pirozzi e la Targa offerta dal Presidente della Repubblica in carica, i più autorevoli personaggi del territorio meridionale realizzatori di varie finalità che la nostra società civile necessita.