RA.I.D. Festival: venerdì 1 ottobre le compagnie il Balletto Teatro di Torino e Arte Danza Project

Cambio di palcoscenico per la danza contemporanea che per la sessione autunnale accende le luci nel palazzo Ducale. L’edizione 2021 di Ra.I.D. Festival, la rassegna interregionale di danza contemporanea porta in scena venerdì 1 ottobre due compagnie: il Balletto Teatro di Torino in “Il cielo in una stanza” di Ambra Gatto Bergamasco e Viola Scaglione e, a seguire, Arte Danza Project con “Creatura infedele” di Tiziana Petrone.
LE PERFORMANCE I danzatori BTT – Balletto Teatro di Torino raccontano attraverso i passi come la stanza sia uno spazio privato, che ospita il singolo sentire, ma anche il contenitore del punto corale che nel suo cielo unisce la collettività. La performance viene intesa come uno spartito legato da un focus unico con le sue molteplici partiture. In tal senso, i danzatori del BTT propongono una serie di soli, duetti e trii costruiti e coreografati attraverso una drammaturgia corporea e processuale.
Subito dopo il raccolto di Arte Danza Project sull’infedeltà, uno stato di colpa in cui si pone chi tradisce un giuramento, un patto, un’intenzione. Fedeltà, parola piena, grande, potente eppure così facilmente tradibile. Un passo falso, un salto nel buio e tutto scompare, e non si pensa a cosa si perde, si pensa a vivere, un attimo, intensamente.
In apertura della serata saranno proiettati i video della sezione “Video Danza” realizzata in collaborazione con il Festival Linea D’Ombra, Movimentale e CAM CAM/ Dance for camera di Movimento danza. In chiusura sullo schermo scorreranno le immagini di “Noi Siamo Raid”, i video girati dagli artisti stessi durante le loro “incursioni” di danza nel centro storico di Solofra.
Importante novità dell’edizione 2021 è l’appuntamento “Noi Pubblico/Noi Critici” che vede il diretto coinvolgimento della platea nelle serate per offrire il loro feedback e opinioni sui lavori a cui hanno assistito. Tutto quanto emerso nelle serate viene approfondito poi nel “dopo festival”, un format in diretta sulla pagina Facebook dell’evento, in cui i coreografi incontrano giovani aspiranti critici della danza. Obiettivo di questo appuntamento è stimolare il confronto e dare spazio alle nuove leve che aspirano a diventare giornalisti.
«L’arte ha bisogno di avere spazi d’espressione e lo sviluppo di nuove voci che raccontano da diverse prospettive il mondo della danza sarebbe un importante contributo alla crescita del settore», dice il direttore artistico Maria Teresa Scarpa.