“Eruzioni Del Gusto” al via con i formaggi di qualità selezionati da Alimentale

Formaggi di qualità ad “Eruzioni Del Gusto” grazie alla partecipazione di Alimentale Forchetta & Cervello. Anche per l’edizione 2021 che da venerdì 17 a lunedì 20 settembre è in cartellone al museo ferroviario di Pietrarsa, sarà possibile conoscere da vicino le specialità selezionate da chi ha messo la qualità, la tracciabilità e la sostenibilità al proprio lavoro.
“Riprendiamo il cammino da quella che sta diventando la vetrina del Vero di tutte le grandi produzioni che abbiamo in regione Campania e non solo” spiega l’amministratore di Alimentale Giuseppe Di Bernardo che aggiunge: “Per questo abbiamo scelto di essere ancora una volta al fianco dell’infaticabile organizzatore Carmine Maione, dando il nostro piccolo contributo per arricchire un programma che, edizione dopo edizione, diventa sempre più ricco ed interessante”.

Sul banco di Alimentale ci saranno tutte le chicche selezionate nel corso degli anni da un lavoro certosino sul territorio a cominciare dai formaggi provenienti da razze autoctone in via di estinzione come il Pecorino Bagnolese, tutelato dal bollino “Vero Filiera Sostenibile”.
L’evento è promosso dall’associazione culturale Oronero ed intende valorizzare i territori vulcanici italiani partendo dal Vesuvio, dai Campi Flegrei, dalle isole del Golfo di Napoli, coinvolgendo le aree interne e costiere della Campania. Ecco perché Alimentale porterà in prima linea le produzioni lattiero casearie nate sia sotto il Vesuvio che alle falde dell’Etna.“Visto che si parla di Eruzioni del Gusto –conclude Di Bernardo- non mancheranno i nostri Etnei. Prodotti che arrivano da una terra con un vulcano in continua fibrillazione, prodotti unendo tre latti: pecora, mucca e capra. Da provare insieme alle altre nostre delizie”. L’ultimo salto è in Toscana: “Non mancheranno i pecorini toscani in linea con la regione che con la sua vetrina dei prodotti di eccellenza fa capolino in questa edizione della manifestazione”. Un’occasione da non perdere per riprendere il percorso che conduce verso il consumo consapevole delle grandi produzioni di eccellenza.