“Quando Palermo sognò di essere Woodstock” alla “Via dei Librai 2021”

A “La Via Dei Librai” si parla di “Quando Palermo sognò di essere Woodstock”, il libro scritto da Sergio Buonadonna e edito da Navarra Editore, giunto alla sua seconda, ed ampliata, edizione.
Domenica 5 settembre, alle ore 17:00, presso le “Terrazze del Sole”, in via Vittorio Emanuele 291 a Palermo,l’autore dialogherà con il giornalista Roberto Greco. In collegamento telefonico interverranno due artisti italiani protagonisti di quegli eventi, Rosanna Fratello e Fausto Leali. L’attrice Elena Pistillo leggerà alcuni brani del libro.
Nelle estati del 1970 e del 1971 Palermo credette di essere la Woodstock del Mediterraneo. Con Pop ’70 prima e Pop ’71 l’anno successivo, Palermo era diventata il richiamo delle grandi star internazionali.
Sono trascorsi cinquant’anni dagli indimenticabili giorni che portarono la Sicilia sotto i riflettori di tutto il mondo: nei mesi di luglio 1970 e del 1971 i cantanti e i musicisti più interessanti e dirompenti del panorama culturale si diedero appuntamento a Palermo. Allo Stadio della Favorita nel 1970 e al parco della Favorita l’anno successivo, davanti a un pubblico numeroso ed entusiasta, oltre trecento artisti si alternarono sul palco: tra loro c’erano anche grandi nomi della musica italiana, da Fausto Leali, Rosanna Fratello, Rosa Balistreri ai Ricchi e Poveri e a Bobby Solo che condivisero il palco con Aretha Franklin, Duke Ellington, Brian Auger e i Black Sabbath.
Sergio Buonadonna, cronista di quegli eventi, con i contributi di Beatrice Agnello, Vittorio Bongiorno, Gian Mauro Costa, Franco La Cecla, Francesco La Licata, Beatrice Monroy, Alberto Stabile, Piero Violante, racconta la nascita, i “dietro le quinte”, le curiosità e gli aneddoti del festival fortemente voluto dall’imprenditore italo-americano Joe Napoli e rimasto per sempre nell’immaginario culturale italiano: una piccola Woodstock che ha fatto sognare generazioni di appassionati di musica.
L’autore: Sergio Buonadonna, giornalista professionista e promotore culturale, ha lavorato a lungo a “L’Ora” di Palermo, poi a “La Provincia Pavese” ed è stato capo redattore cultura e spettacoli de “Il Secolo XIX”. Ha collaborato ai servizi culturali di “Repubblica Palermo” e dei quotidiani locali del gruppo “L’Espresso”. Da anni svolge una proficua attività di organizzatore culturale portando in Italia scrittori di fama internazionale. Tra i libri da lui curati: “Calvino da Sanremo a New York” (De Ferrari) e “Finestra sul Mediterraneo” (il Melangolo): da Sepulveda a Consolo, 25 scrittori per un G8 dei popoli. È tra i 47 autori de “L’Ora edizione straordinaria. Il romanzo di un giornale raccontato dai suoi cronisti” (Regione Siciliana).