PAESTUM (Campania). Un’architettura sonora fondata sulla ricerca di un suono puro, viscerale. Contaminazione contro ogni forma di omologazione, lontani dalle logiche mainstream.
Due identità espressione dei grandi festival e della musica live in Campania si incontrano ancora una volta, per una performance dal vivo potente ed unica nel suo genere, in un incrocio tra Irpinia e Cilento.
Insieme Dum Dum Republic e Ariano Folk Festival domenica 22 agosto 2021 a partire dalle ore 17: due realtà distinte, identitarie, accomunate dall’idea di musica intesa come linguaggio universale e da un compleanno importante, il 25esimo, “un quarto di secolo”, che ricorre per entrambe le strutture nel 2021.
Una sinergia divenuta un cult, quella tra il Dum Dum e il progetto etno-culturale che dal 1996 è punto di riferimento in Europa e nel Mediterraneo, con protagonisti alcuni dei maggiori esponenti della world, folk e gypsy music, provenienti da tutto il pianeta.
“Un incontro meraviglioso. Il cupido di questa storia d’amore tra il mare e la montagna è stato il musicista Andrea Cota. È sempre la musica che ci porta verso nuove avventure ed è bella questa nuova fratellanza tra il Dum Dum e l’Ariano Folk Festival – sottolinea Biancaluna Bifulco, founder e titolare del beach club della costiera cilentana – L’Ariano è il festival con maggiore ricerca musicale in Italia, forse anche d’Europa. C’è un grande studio perché Francesco è un grande appassionato. E per entrambi è la passione che ci muove. Per cui realizzare qualcosa insieme a tutta la tribù dell’AFF è davvero entusiasmante. Quest’anno ci saranno i Guano Padano come gruppo, con il dj set di Mondocane alias Andrea Cota. La filosofia che ci accomuna è quella della mescolanza, delle ricerca delle sonorità più lontane e diverse dalle nostre perché ogni cultura ha bisogno dell’incontro con l’altro per rinnovarsi e per poter veicolare sempre lo stesso messaggio universale che consiste nell’incontro e nella conoscenza con l’altro”.
La playa del Dum Dum, lungo la linea di confine dell’orizzonte tra cielo e mare, si prepara ad accogliere la performance trascinante, con un live folle ed esplosivo (sempre nel rispetto delle normative Covid con musica esclusivamente da ascolto) in cui il folk metropolitano e i ritmi pulsanti del Surf/Punk dei Guano Padano incroceranno le sonorità della world music, le influenze pop-popular contemporanee, gli esperimenti sonori fino alle selezioni roots ed afrobeat.
È uno spazio di libertà la repubblica indipendente del Dum Dum, da sempre pioniere ante litteram nella difesa dei diritti umani. Musica che è dialogo e integrazione, in un crossover di generi e di popoli.
“Divulgare, aprire alle altre realtà, allargare i confini dell’esperienza: è questo il punto nevralgico dell’essere insieme”, insiste Francesco Fodarella dell’Aff. “I sorrisi, gli abbracci, i concerti, l’ultima canzone, l’emotività espressa nelle forme più colorite? Vorremmo parlarvi del senso di appartenenza, del sentimento che ci lega alla famiglia festival, alle nostre radici, alla nostra gente, della sensazione piacevole che si prova sentendosi inclusi e non più soli. L’Ariano Folk Festival è stato ed è un ponte tra culture, un treno dei sogni che per un quarto di secolo si è arricchito di nuove presenze, di nuovi stimoli e di affetti sinceri – spiega il team – Per tutte queste ragioni l’edizione 2021 cercherà di rallegrare gli animi e farci apprezzare quanto sia importante ritornare a una vita quasi normale, nel rispetto delle regole di prevenzione e, soprattutto, nel ricordo di quanti non ci sono più”.
IL LIVE. Il loro sound ricorda le melodie senza tempo dei film di Morricone, combinato con armonie jazz, folk e psichedeliche. I Guano Padano sono la “colonna sonora ideale di un film girato a sei mani da Sergio Leone, Jim Jarmusch e Sofia Coppo”.
“Da impulsi primordiali a uppercut detonanti, con il desiderio di imbrigliare la musica da film nel rock”, così i Guado Padano vengono definiti dalla critica.
Il trio nasce nel 2008 dall’incontro tra il chitarrista Alessandro “Asso” Stefana, con alle spalle esperienze con Vinicio Capossela e PJ Harvey e un album da solista, il bassista e contrabbassista Danilo Gallo, cofondatore dell’etichetta/collettivo indipendente El Gallo Rojo Records, e il batterista Zeno De Rossi, che nel 2011 è stato premiato come batterista dell’anno con il Top Jazz. Il loro esordio, omonimo, è del 2009, supportato da Joey Burns dei Calexico. Dopo il singolo I giorni dell’ira del 2011, nel 2012 è uscito il loro secondo album, 2. Due anni dopo il gruppo ha pubblicato il terzo album intitolato Americana, ispirato all’omonima antologia di racconti scrittori americani curata da Elio Vittorini.
OPENING e LIVE PAINTING. In apertura il range sonoro di Mondocane, sofisticato cultore musicale e musicista, a cui sarà affidato il warm up, in una selezione musicale che spazia dal soul al funk, all’afrobeat, con un groove raro e un funk molto tropical, in un mash up dirompente, che farà esplodere le vibrazione del floor sul mare, tra world music e beat selvaggio. In contemporanea, per “Dum Dum Factory” la performance di pittura dal vivo dell’artista Nunzio Maccioni: un viaggio nell’inconscio, attraverso i numerosi volti, che sembrano dissolversi attraverso lo sguardo dello spettatore, con tecniche figurative e astratte che dialogano tra loro.
SABATO 21 AGOSTO start alle ore 17, dalla contaminazione tra Soul, Funky, Latin, Cumbia, e ancora African, Reggae, R&B, Twist, Rock, Rare grooves nasce il live set del collettivo PuBaLa Selectors. Dominatori assoluti della consolle, con una session tutta in vinile, tra suoni tropicali e latin, tra funk, soul, rock, highlife, afrodisco, cumbia, funanà, samba, bossa nova, forró, batucada e world music.
In contemporanea, come ogni sabato pomeriggio, saranno attivi i mercatini eco-friendly di Portobello Dum Dum: un angolo dedicato alla fantasia di giovani designer, accompagnati dal food del Dum Dum Republic, con il ristorante on the beach ispirato al chilometro zero.
PS. In ottemperanza al d.l. 23 luglio 2021 n. 105, l’accesso alle attività culturali e ricreative all’aperto sarà consentito ai maggiori di 12 anni solo previa presentazione della Certificazione verde COVID-19. Musica esclusivamente da ascolto.