Handball – Un’oriunda alla corte di Avram. La Jomi ingaggia Valentina Martinez Bizzotto. “E’ un onore vestire la maglia del club campione d’Italia. Darò tutto per esserne all’altezza”

E’ stata avversaria della Jomi nel corso dell’ultima stagione, sia in campionato che in Coppa Italia e poi nei play off scudetto, e le sue prestazioni non sono mai passate inosservate. 23 anni, da due anni in Italia, l’italo argentina Valentina Martinez Bizzotto è un nuovo rinforzo della Jomi Salerno, l’ennesimo innesto giovane in un roster che, come più volte precisato dalla dirigenza del team Campione d’Italia, sta progressivamente cambiando pelle rispetto alle ultime stagioni. Pivot dalle potenzialità in gran parte ancora da esplorare, giocatore con spiccate attitudini difensive, Valentina Bizzotto metterà al servizio di coach Avram tanti centimetri (oltre 180 cm di altezza), muscoli e grande determinazione. “Sono molto contenta per questa opportunità che si è presentata. Giocare nella squadra campione d’Italia in carica lo considero un passaggio di grande importanza nella mia carriera. So bene che la Jomi è da tanti anni al top del campionato italiano, che affronta tutte le competizioni con il solo obiettivo di vincerle e di conseguenza capisco anche la grandissima responsabilità di indossare questa maglia. Sarò a completa disposizione del mio nuovo allenatore con la consapevolezza e l’intenzione di essere all’altezza del compito e delle aspettative della società che ringrazio per la fiducia che mi ha accordato”. Più volte selezionata da tutte le nazionali junior argentine, Valentina Martinez Bizzotto risponde a tutte le caratteristiche del nuovo corso della Jomi Salerno: giocatrici giovani, di ottime qualità fisiche e, soprattutto, con tanta fame di vittorie. “E’ questo – conclude – il grande stimolo che ti spinge ad accettare un trasferimento a Salerno; l’idea di arrivare in un club che, come ho avuto modo di apprezzare nel corso di questo mio primo campionato di A1, scende sempre in campo senza paura e con il solo obiettivo della vittoria”.