“De Luca nella prima fase della pandemia ha messo in campo un piano socio-economico per le imprese che abbiamo apprezzato, nella seconda fase invece, nonostante le misure di lockdown, si è dimenticato delle piccole partite iva. Evidentemente terminata la campagna elettorale si ritengono risolti i problemi dei commercianti, artigiani e dei ristoratori”.
Lo ha detto il presidente nazionale della Fapi (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto, a margine di un incontro con alcuni imprenditori a Giugliano in Campania guidati da Antonio Mazzacane.
“La Campania – ha spiegato – è una regione strategica per il Mezzogiorno e De Luca sta facendo bene a rivendicare attenzione da parte del Governo a partire dalle quantità di vaccini, ma dobbiamo richiedere sinergia tra le istituzioni. Questo non è il momento delle divisioni e delle polemiche, questo è il tempo della responsabilità collettiva per risollevare il Paese dalla crisi economica e sociale che ha determinato anche la pandemia”.
“Ci auguriamo – ha aggiunto il leader della Fapi – che De Luca collabori con il Governo e gli Enti locali per dare respiro alle piccole imprese, a partire da quelle impegnate nella ristorazione esentandole dal pagamento del suolo pubblico per allocare i tavoli e della tassazione sui rifiuti”.
“Chiediamo – ha concluso Sciotto una moratoria delle imposte comunali fino a dicembre, dobbiamo consentire al settore della somministrazione di cibi e bevande di rimettersi in piedi dopo mesi di chiusura”.