In parallelo al progetto psichedelico/shoegaze Kids With The Crown, torna Riccardo Pasquarella con un nuovo brano dai toni itpop, “In caso di emergenza rompere il velo”, in uscita per Aventino Music.
Con questo suo nuovo progetto, Riccardo Pasquarella pone una svolta anche al suo stile di scrittura: rimangono le chitarre elettriche, ma questa volta si intrecciano agli arpeggiatori dei synth dando vita a un cantautorato pop fresco ed attuale, dal piglio catchy e dalle forti influenze new wave, che vanno dall’elettronica di Battiato a quella più chitarristica dei CCCP.
Il testo nasce dalla lettura di Kant, Schopenhauer e Nietzsche: il senso del brano è che l’uomo possiede tutti gli strumenti per poter essere libero, andando oltre ciò che semplicemente si vede. La musica collima con il testo, a ritmo di marcia: l’immagine è quella dell’intero genere umano che cammina a tempo, all’unisono, verso la possibilità concreta di liberazione.
«Per questo lavoro ho trovato ispirazione dal pensiero di Schopenhauer e dall’idea che la realtà che vediamo sia solo un ologramma, una finzione e una proiezione di illusione. Apparentemente, questo concetto può sembrare negativo, opprimente e che non lasci spazio alla felicità, ma credo che sia esattamente il contrario. Proprio come nella canzone, tutto ciò che sembra ci stia aspirando la vista e la mente, e proprio quando tutto sembra perduto, ecco che l’intuizione propria di ogni essere umano ci viene in aiuto e ci salva, portandoci a rompere proprio quel velo che ci impedisce di vedere realmente ciò che ci circonda, in modo puro, utilizzando il corpo come chiave di accesso alla volontà. La canzone si chiude con un canto mantico e liberatorio, dove le parole non servono, e dove la melodia e l’armonia spiegano questo capovolgimento di visione».
Ad accompagnare Riccardo Pasquarella (voce, chitarre e tastiere), Andrea Colicchia(basso) e Giordano Tricamo (batteria).
Registrato, mixato e masterizzato al Forward Studios, “In caso di emergenza rompere il velo” anticipa l’uscita dell’EP “Otto”, anch’esso edito da Aventino Music.