Ai Confini dell’Arte è un progetto crossdisciplinare, creato da Margine Operativo, che si muove sulle linee di confine tra differenti codici artistici delle performing arts contemporanee e agisce nelle zone di prossimità tra arte e vita.
È un progetto attento ai processi sperimentali di creazione e alle opere d’arte “aperte” in grado di relazionarsi con i contesti con cui entra in contatto.
Ai Confini dell’Arte, giunto sua quarta edizione, in questo anno segnato dalla pandemia si trasforma e propone un programma riformulato in una dimensione digitale.
“Vogliamo vivere questo esodo in luoghi virtuali come un’occasione per costruire uno sconfinamento nei mondi digitali e per sperimentare un’ulteriore espansione della nostra ricerca sulle connessioni possibili tra le performing arts, gli spazi (fisici e virtuali) e i pubblici.
Abitare lo spazio digitale oggi per noi rappresenta espandere i nostri luoghi di azione e confrontarci con uno spazio fluido, interconnesso e senza frontiere.
Con il festival Attraversamenti Multipli dal 2001 sperimentiamo la relazione dei codici artistici contemporanei con gli spazi urbani e con location inconsuete, ora con questa edizione di Ai Confini dell’Arte esploriamo le possibilità di creare connessioni tra le arti del contemporaneo e gli spettatori in un habitat digitale.” Alessandra Ferraro e Pako Graziani – Margine Operativo.
Ai Confini dell’Arte è un progetto di Margine Operativo, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022, fa parte di ROMARAMA 2020 il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
E’ realizzato in network con centro giovanile Batti il tuo tempo Evolution, la Biblioteca Interculturale Cittadini del Mondo e la cooperativa Le Rose Blu.
Ai Confini dell’Arte mette in rete artisti e progetti della scena contemporanea per produrre attraverso dei processi partecipativi 6 WORKSHOP, rivolti agli Under 30 – che si svolgeranno ONLINE dal 13 novembre – e delle opere, delle performance e delle azioni artistiche che si confrontano con un tema del presente e del futuro: “confini/sconfinamenti”. Dove il “confine” non è solo segno che separa e divide, ma anche una linea in comune, e lo sconfinare è un processo di incontro e di confronto, grazie al quale hanno origine nuovi percorsi.
Le opere e le azioni artistiche create durante i workshop saranno presentate pubblicamente durante
4 giorni di EVENTI ARTISTICI che si svolgeranno in STREAMING il 10,11,12,13 dicembre.
Durante gli eventi artistici, per rafforzare la conoscenza degli artisti coinvolti nel progetto e le traiettorie delle performings arts contemporanee sono previsti dei focus con presentazioni di libri / opere / video e incontri con il pubblico.
Gli artisti e i progetti coinvolti in Confini dell’Arte e che curano i workshop sono:
ALESSIO SPATARO – fumetti
CAROLINA FARINA – street photography
MILITANT A – musica rap
LUCA LOTANO & JACK SPITTLE – Spettatori migranti / attori sociali – storytelling
FRANCESCA LOMBARDO E LIVIA PORZIO – danza e teatro fisico
MARGINE OPERATIVO – video
Ai Confini dell’Arte, giunto alla sua quarta edizione, nasce come ulteriore tappa del percorso del gruppo artistico Margine Operativo di riflessione/azione/ricerca sulle possibili combinazioni tra i codici artistici contemporanei, gli spazi non convenzionali e gli spettatori. Ricerca che Margine Operativo prosegue da anni con le proprie produzioni teatrali e video, con il festival multidisciplinare Attraversamenti Multipli – che dal 2001 si inserisce in location particolari della metropoli di Roma – e con il progetto internazionale, supportato per due edizioni da Europa Creativa, Contact Zones _performing arts in urban spaces.