Dopo la “prima” nell’ambito della XIV edizione di ..incostieraamalfitana.it, il nuovo romanzo di Alfonso Bottone, “Maria storie di ragionevole follia” edito da Terra del Sole, fa tappa Venerdì 16 Ottobre alle ore 19.00 al Bar Mediterraneo di Mercato San Severino. Ne parla con il direttore organizzativo della Festa del Libro in Mediterraneo, conclusasi nei giorni scorsi tra i comuni della “divina” Costa d’Amalfi, Mario Provitera, direttore artistico della prestigiosa rassegna letteraria “Le Chat Noir”, nell’ambito de “Un Caffè con l’autore“, nuovo format del Bar Mediterraneo che si candida ad essere location di riferimento per gli eventi culturali del territorio della Valle dell’Irno.
“Maria storie di ragionevole follia”, libro dallo spiccato sapore bukowskiano, porta a termine una trilogia che segna il suo inizio con “Se fosse solo questione di sesso” (Terra del Sole, 2011), per proseguire con “Angelina e le altre” (Letteratura Alternativa, 2017) che ha ricevuto, quest’ultimo, il Premio Spoleto Art Festival per la Letteratura ed il Premio internazionale di Narrativa “Città di Caserta”. E va ad aggiungersi alla ricca produzione dell’autore che conta, con questa nuova uscita letteraria, ben quattordici pubblicazioni. Alfonso Bottone in “Maria storie di ragionevole follia” prova a raccontare una donna moderna, colta, elegante, coraggiosa, determinata, aperta a vivere ogni tipo di “emozione”, che non è solo quella erotica, pur conservando, nella maggior parte dei casi, la propria singletudine. Donne che hanno storie da raccontare, che hanno voglia di navigare in mare aperto. Un libro che gioca sul ruolo della “libertà” nella nostra vita. La libertà del “no, non ci sto!”. Il non ci sto che commettere errori è sempre sbagliato, un fallimento dopo l’altro. Il non ci sto a rinunciare nel mettersi in discussione, e conseguentemente ricominciare. Il non ci sto a rinunciare ai sogni perché i sogni non ti fanno sentire realizzato. Il non ci sto al divieto di assaporare il gusto dolce della follia. Un romanzo fondamentalmente “immorale”, perché, al di là di qualsiasi percorso di eros, rompe ogni schema narrativo, attardandosi su particolari che potrebbero essere ritenuti superflui, mentre sorvola su altri particolari che si potrebbero ritenere importanti. Ma anche intriso di un forte spirito mediterraneo, che in Maria storie di ragionevole follia è “una sindrome, una vertigine, un miracolo, una emozione infinita, un atto d’amore”. Copertina e disegni del libro realizzati dall’artista e scrittrice Viviana Bottone.
Ad introdurre la presentazione di “Maria storie di ragionevole follia” un variegato “Storie di donne”, libero adattamento dal romanzo proprio di Alfonso Bottone, messo in scena dalle attrici teatrali Maria Staiano e Wilma Perla, con la violista Alyssia Cappotto e la voce solista di Pupetta di Nardo.
“Un Caffè con l’autore” gode del partenariato oltre che della rassegna “Le Chat Noir”, anche dei Vini La Delizia, di Pellegrino 1880, del Bistrot Morese.
E’ fatto obbligo l’uso della mascherina.