L’Iirpinia incontra Costa Rica e Venezuela per una grande mostra virtuale

Centocinquantuno artisti da tutto il mondo si uniscono per omaggiare la natura  e combattere contro il Covid-19 offrendo speranza e positività. Per questo motivo è nata l’esposizione virtuale Flores” che s’inaugura il prossimo 7 di ottobre sotto l’organizzazione internazionale “Encuentro de las Artes Plásticase” e visionabile su facebook ed instagram.  Un nuovo modo di promuovere l arte grazie alla tecnologia e al potere dei social network, capaci di arrivare ovunque e dare lustro e visibilità agli artisti  di ogni parte del mondo.
Molto felici gli organizzatori  Johanna Díaz (fondatrice e direttrice  dell’organizzazione del  Costa Rica), Angélica Leal (curatrice del Venezuela) e Generoso Vella (rappresentante dell’Italia) che lo scorso  30 agosto hanno inaugurato la chiamata per artisti a cui hanno aderito  più di  200 partecipanti e diventati 151, dopo la selezione del  21 settembre.
Un evento artistico multidisciplinare  dove l’arte incontra la poesia e la musica con il contributo video della poetessa Rebecca Morales e della cantante lirica Bárbara Morales. Ad ispirare questo progetto è il pittore  Vincent Van Gogh che  con la sua opera Girasoli cambiava lo sguardo che il mondo aveva dei fiori che, in quei colori e quelle forme, scopriva la personalità dell artista e i suoi sentimenti. Inoltre, i fiori sono importanti perché insegnano all’umanità che  la nostra esistenza è effimera e fugace  e il loro sbocciare ricorda nuovi colori e profumi di vita.
L’obiettivo degli organizzatori è dare visibilità agli artisti emergenti e far conoscere quelli con più esperienza in uno spazio digitale che unisce, dove non esistono differenza di età, di nazionalità, di etnia: «Questa mostra  –  dichiara la direttrice del progetto  Johanna  Diaz – vuole essere un punto di connessione, per condividere e riunire persone a livello internazionale e diventa un’ occasione propizia per lo scambio di idee e l ‘ esposizione di opere d’ arte. Il tema  dell’ esposizione scaturisce  dall’idea di utilizzare il linguaggio visivo, secondo la prospettiva dell’artista, e di evidenziare la bellezza della natura come sua espressione più poetica. Siamo motivati ​​a promuovere le arti plastiche e visive, consapevoli del problema globale, quindi utilizzeremo i social per portare la bellezza dei fiori a chiunque trovi in ​​essi un messaggio positivo e colorato» conclude  Díaz.
Secondo la curatrice Angélica Leal, l’arte è utile all’umanità per ricercare il bello e per far riflettere gli uomini sulla realtà che li circonda: « Monet, Gauguin, Mignon, Seurat, Pissarro, e altri  artisti famosi, hanno dipinto i fiori, catturando la loro bellezza al meglio, intrecciando  la figurazione con elementi concettuali e simbolici. Oggi, gli artisti continuano a rappresentare i fiori e considerarli  un’importante fonte d’ispirazione per la nascita di un’opera darte. In questi tempi difficili che stiamo tutti affrontando, la fondatrice e direttrice del progetto, Johanna Díaz,  ha scelto il tema del fiore per coinvolgere gli artisti di tutto il mondo a riscoprire il fascino della natura  secondo una  propria visione e poter intravedere in essa una speranza anche durante questa  pandemia globale».
I centocinquantuno lavori  che compongono la mostra internazionale « si contraddistinguono per i loro  colori, per lo più vibranti, per forti pennellate e luminosi  toni caldi e freddi, offrendo allo spettatore una realtà molto variegata di ciò che stiamo vivendo e rivelano  anche un mondo frutto della fantasia tra rose, girasoli, tulipani e altri fiori in cui trionfano  il bello e la gioia» ha precisato Leal.
Tre nazioni diverse, Costa Rica, Venezuela e Italia,  si abbracciano simbolicamente e creano questa connessione speciale, per superare un momento difficile per il pianeta e confrontarsi con le sensazioni che il fiore trasmette e sulle emozioni che è in grado di evocare:  « I fiori   – ha dichiarato l’artista  rappresentante dell’Italia, Generoso Vella –  raffigurano la speranza di un mondo più bello e sereno. Guardarli vuol dire nutrirsi di bellezza e riconoscere che la natura è la principale potenza creatrice, capace di lasciare gli uomini stregati e meravigliati per la sua ricchezza e armonia. L’arte ispirata alla natura è un’arte suprema, è un’arte che omaggia un’altra arte».
Dunque, siete tutti invitati a non perdervi quest’incontro virtuale di arti plastiche e collegarvi per l’ inaugurazione di Flores sulla pagina Facebook “Encuentro de las Artes Plásticas” il prossimo 7 di ottobre 2020, per visionare le opere e restare aggiornati sui prossimi progetti degli organizzatori.
Tra gli italiani che hanno aderito al progetto,Luisa Bergamini, Maura Di Giulio, Marzia Maria Braglia, Laura Chiarello, Elisabetta Bertelli, Mabi Col, Serse Luigetti , Anna Bacchilega, Roberta Savolini e dall’Irpinia Michela Strollo, Serena D’Onofrio , Generoso Vella ed Elisa Monica.