Jazz Italian Platform, dopo oltre un anno di vita, ha deciso di aprire l’associazione a nuove iscrizioni, consapevole che il momento della musica e del jazz in particolare è estremamente delicato e che c’è la necessità di trovare idee comuni e strategie per muoversi, non solo nel rapporto con le istituzioni (che si spera siano pronte a confrontarsi con l’intero panorama esistente del jazz), ma anche nell’individuare soluzioni per uscire dalla crisi.
Così ecco che JIP ha accettato l’ingresso, accanto ai suoi otto fondatori (Umbria Jazz, Jazz Network/Crossroads, Pomigliano Jazz, Veneto Jazz, Saint Louis College of Music, Bologna Jazz Festival, Jazz in Sardegna, Visioninmusica), di un primo gruppo di sette nuovi soci: il Roma Jazz Festival, Young Jazz di Foligno, Nora Jazz, il Festival Dromos di Oristano, il PercFest di Laigueglia, il Jazz Club Bologna, il Jazz Club Ferrara.
Jazz Italian Platform, JIP, è un’associazione che si pone come interlocutore per festival, musicisti, agenzie, case discografiche e istituzioni per la produzione di nuove opere, oltre che per la creazione, realizzazione e diffusione di progetti ad ampio respiro e destinati a sostenere la memoria presente e futura.