“Considero un grandissimo privilegio essere stata eletta Presidente dell’associazione L’Africa Chiama. Dalla sua fondazione ad oggi l’associazione ha lottato e camminato sempre al fianco dei più deboli e bisognosi. Il nostro caro presidente e fondatore, Italo Nannini, ci ha lasciato una grande eredità: ci ha insegnato a perseverare nel raggiungere obiettivi al fine di costruire insieme un mondo più giusto.
Sono consapevole pertanto che il compito che attende me e gli altri amici del Consiglio eletto non è dei più facili, sento una forte responsabilità nel rappresentare i tanti sostenitori e amici che ci permettono ad oggi di raggiungere più di 21.000 beneficiari. Siamo chiamati ora tutti assieme ad affrontare una sfida ancora più ardua che ci vedrà, e mi vedrà, impegnata in prima linea: riuscire a continuare quell’opera iniziata con infinita tenacia e coraggio dal nostro amato Italo.”
Il 22 Marzo scorso si è spento Italo Nannini, fondatore e presidente de L’Africa Chiama, l’organizzazione umanitaria nata nel 2001 da un gruppo di famiglie fanesi, come la sua, aperte all’accoglienza e alla condivisione. Una storia nata più di vent’anni fa e cresciuta in questi anni grazie al sostegno di tanti donatori e alla tenacia di Italo Nannini, alla guida della onlus fino agli ultimi giorni prima della sua scomparsa.
L’Africa Chiama è una Onlus ed una ONG riconosciuta a livello internazionale, attiva in tre paesi dell’Africa Sub-Sahariana, Kenya, Tanzania e Zambia. Attraverso interventi concreti, mirati e trasparenti la onlus fanese si prende cura ogni anno di più di 21.000 bambini garantendo loro cibo, scuola e salute. Un’associazione che grazie all’impegno di tantissimi volontari destina più dell’80% dei fondi raccolti direttamente ai beneficiari, per lo più bambini in grave difficoltà, e relaziona con trasparenza su come vengono utilizzati i fondi raccolti, come dimostrato dai Bilanci Annuali pubblicati sul sito dell’associazione www.lafricachiama.org.
Anche durante l’emergenza Covid-19 e nonostante le difficoltà affrontate a causa del lutto che ha colpito tutti i membri dell’associazione, le attività e l’impegno dello staff e dei volontari in Italia e in Africa non è mai cessato. “Da vent’anni abbiamo a cuore la salute di tutti, dichiara Anita Manti. Abbiamo cambiato le modalità, ma lavoriamo con l’impegno di sempre, anzi senza alcun dubbio come in ogni emergenza lo facciamo con più tenacia e senza sosta. Più di 21.000 bambini, in Kenya, Tanzania e Zambia, contano su di noi per cibo, scuola e salute. Non potevamo fermarci in alcun modo.”
Anita Manti ha svolto la sua prima missione di volontariato con L’Africa Chiama Onlus in Kenya nel 2007 a cui sono poi sono seguite altre missioni fino ad arrivare all’ottavo viaggio in Africa (luglio 2019), precisamente in Zambia, durante il quale è avvenuta la posa della prima pietra del nuovo Centro di Maternità.
Nel 2012 diventa vice presidente de L’Africa Chiama e il 16 Maggio 2020 viene eletta presidente.
Il Consiglio Direttivo dell’associazione è attualmente così costituito: Anita Manti, presidente, Maria Teresa Fossati, vice presidente, Francesca Sabatinelli, consigliere, Michele Peroni, consigliere e Stefano Seri, consigliere. I garanti sono: Alessandro Montesi, Emanuele Iovenitti e Grabriella Rossi.
Sono consapevole pertanto che il compito che attende me e gli altri amici del Consiglio eletto non è dei più facili, sento una forte responsabilità nel rappresentare i tanti sostenitori e amici che ci permettono ad oggi di raggiungere più di 21.000 beneficiari. Siamo chiamati ora tutti assieme ad affrontare una sfida ancora più ardua che ci vedrà, e mi vedrà, impegnata in prima linea: riuscire a continuare quell’opera iniziata con infinita tenacia e coraggio dal nostro amato Italo.”
Il 22 Marzo scorso si è spento Italo Nannini, fondatore e presidente de L’Africa Chiama, l’organizzazione umanitaria nata nel 2001 da un gruppo di famiglie fanesi, come la sua, aperte all’accoglienza e alla condivisione. Una storia nata più di vent’anni fa e cresciuta in questi anni grazie al sostegno di tanti donatori e alla tenacia di Italo Nannini, alla guida della onlus fino agli ultimi giorni prima della sua scomparsa.
L’Africa Chiama è una Onlus ed una ONG riconosciuta a livello internazionale, attiva in tre paesi dell’Africa Sub-Sahariana, Kenya, Tanzania e Zambia. Attraverso interventi concreti, mirati e trasparenti la onlus fanese si prende cura ogni anno di più di 21.000 bambini garantendo loro cibo, scuola e salute. Un’associazione che grazie all’impegno di tantissimi volontari destina più dell’80% dei fondi raccolti direttamente ai beneficiari, per lo più bambini in grave difficoltà, e relaziona con trasparenza su come vengono utilizzati i fondi raccolti, come dimostrato dai Bilanci Annuali pubblicati sul sito dell’associazione www.lafricachiama.org.
Anche durante l’emergenza Covid-19 e nonostante le difficoltà affrontate a causa del lutto che ha colpito tutti i membri dell’associazione, le attività e l’impegno dello staff e dei volontari in Italia e in Africa non è mai cessato. “Da vent’anni abbiamo a cuore la salute di tutti, dichiara Anita Manti. Abbiamo cambiato le modalità, ma lavoriamo con l’impegno di sempre, anzi senza alcun dubbio come in ogni emergenza lo facciamo con più tenacia e senza sosta. Più di 21.000 bambini, in Kenya, Tanzania e Zambia, contano su di noi per cibo, scuola e salute. Non potevamo fermarci in alcun modo.”
Anita Manti ha svolto la sua prima missione di volontariato con L’Africa Chiama Onlus in Kenya nel 2007 a cui sono poi sono seguite altre missioni fino ad arrivare all’ottavo viaggio in Africa (luglio 2019), precisamente in Zambia, durante il quale è avvenuta la posa della prima pietra del nuovo Centro di Maternità.
Nel 2012 diventa vice presidente de L’Africa Chiama e il 16 Maggio 2020 viene eletta presidente.
Il Consiglio Direttivo dell’associazione è attualmente così costituito: Anita Manti, presidente, Maria Teresa Fossati, vice presidente, Francesca Sabatinelli, consigliere, Michele Peroni, consigliere e Stefano Seri, consigliere. I garanti sono: Alessandro Montesi, Emanuele Iovenitti e Grabriella Rossi.