Atripalda – Per diventare un ciclista bisogna avere passione, tenacia e una grande forza di volontà e soprattutto avere le giuste motivazioni. La motivazione è la forza interiore che permette agli appassionati di bicicletta di alzarsi al mattino e pedalare nel freddo d’inverno, affrontare salite brutali o girare in mezzo a sentieri fangosi e difficili. Come in tutte le discipline sportive anche nel ciclismo le difficoltà vanno sempre affrontate mai evitate perché quando la strada sale non ti puoi nascondere e se la passione è forte e sei motivato non c’è difficoltà alcuna che non superi. Passione e motivazioni non mancano a Bruno Riccio di Ariano Irpino. Motivazione da vendere per l’atleta Bruno Riccio, al quale la dea bendata ha deciso di tagliarle la strada il giorno del suo compleanno. Bruno, era in sella alla sua inseparabile bici mentre si allenava sulle strade di casa, quando fu investito da un’auto lungo la SS90 delle puglie tra Savignano Irpino e Greci. Trasportato al Francipane prima e al Moscati dopo a Bruno fu riscontrato un trauma cranico e diverse fratture. Non è stato facile ma grazie alla sua tenacia e forza di volontà, Bruno da quel giorno in poi non si è mai arreso, anzi ha lottato e lotta ancora con tutte le sue forze pur consapevole che stavolta la salita e durissima. Dopo tanta sofferenza, anche se lentamente, la gioia di salire di nuovo in sella alla sua bici e ricominciare piano piano a pedalare è per Bruno già un grande obiettivo. Bruno, è un atleta che è ammirato da tutti per il suo coraggio, la volontà e la determinazione espressa durante il lungo stop. Una serenità esemplare, una reazione straordinaria, la voglia di guarire per tornare al suo sport preferito. Non poterlo fare per Lui un colpo grave, dopo aver dimostrato tante doti e una passione senza confini per le due ruote. Queste le sue caratteristiche e i principali risultati conquistati. Classe 56’, sessanta kg per 170 cm di altezza passista/scalatore. E’stato campione regionale Campania e campione nazionale di ciclocross CSAIN rispettivamente nel 1989 e 2015 e per ben sei anni consecutivi ha detenuto la maglia di campione della kermesse ‘’Tre Mari’’ oltre a numerosi piazzamenti tra primo, secondo e terzo posto. Dunque, conoscendo la tenacia e determinazione di Bruno, siamo certi che riuscirà a superare questa faticosa salita, forza Bruno i tuoi compagni di squadra e il ciclismo aspetta le tue performance.