Con quasi 120 milioni di fatturato e quasi tre milioni di pezzi venduti negli ultimi 12 anni Liu Jo Luxury, la brand extension di Liu Jo per gli orologi e gioielli, è uno dei casi di successo del settore a livello internazionale nel segmento di mercato del lusso accessibile. Liu Jo Luxury torna ad essere dopo qualche anno un case study al Politecnico di Milano al Master internazionale in “Accessory Design” diretto da Alba Cappellieri.
Il brand di gioielli e orologi nato come licenza di Liu Jo e che faceva capo alla Nardelli Luxury di Bruno Nardelli, è diventato nel 2017 Liu Jo Luxury Spa, joint venture di Liu Jo con Nardelli.
La nuova società, vede Bruno Nardelli come Amministratore Delegato e come Presidente Marco Marchi, Amministratore Unico di Liu Jo, è nata con l’obiettivo di consolidare il posizionamento del Brand Liu Jo Luxury, principalmente sui mercati esteri, qualificandone ulteriormente la visibilità a livello internazionale.
“Sono contenta-dichiara Alba Cappellieri- di accendere i riflettori al Politecnico su Liu Jo Luxury, una delle più interessanti realtà italiane del settore. Il master in Accessory Design è pensato, in accordo con lo spirito e la tradizione del Politecnico di Milano, per coniugare mano e mente, sperimentazione e tradizione, tecnologia e artigianato, prototipo e produzione industriale.
Oggi la moda la fanno gli accessori. Scarpe, gioielli, borse e cappelli sono le icone dello stile e del gusto, simboli di distinzione e d’identità ma anche testimoni di un sapere artigiano proprio del made in Italy. Per questa ragione le principali maison della moda danno sempre più importanza all’accessorio nelle sue molteplici interpretazioni richiedendo professionisti ad hoc.”