Occasione d’eccezione per la prossima presentazione del romanzo storico di Eleonora Davide; Il Normanno, che narra le vicende del signore di Monteforte Irpino, Guglielmo il Carbone, nel 1111, giunge nel sancta sanctorum della cultura irpina, la Biblioteca Statale di Montevergine a Mercogliano, il luogo dove sono custoditi secoli di storia in libri, tomi, cinquecentine, incunaboli, codici, platee e che è testimone della grande attenzione che i Padri Benedettini riservarono alla trasmissione del sapere attraverso il Medioevo e le guerre fino a giorni nostri. È proprio il Medioevo il vero protagonista del romanzo ambientato nel castello di Monteforte, con le sue atmosfere, gli intrighi, le guerre e gli amori che ne hanno fatto un periodo fiabesco. Ma nel libro dell’autrice, irpina di adozione, c’è anche la vita di tutti i giorni, sia dei signori che dei popolani, la vita del castello e della sua corte ma anche di coloro che vi erano a servizio e le scoperte, le innovazioni di un periodo storico marchiato ingiustamente con l’epiteto di “secoli bui” e sdoganato grazie all’opera di studiosi che ne riscoprirono la ricchezza. Tutto questo, insieme all’epopea normanna in Italia Meridionale, verrà raccontato nella Sala Auditorium della Biblioteca Statale di Montevergine, all’Abbazia del Loreto di Mercogliano, sabato 21 settembre alle 11,00, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio che vedranno esporre in mostra sia sabato 21 che domenica 22 dalle 9,00 alle 13,00 I codici miniati di Montevergine.
Parteciperanno alla presentazione, dopo i saluti del direttore della Biblioteca Padre Andrea Davide Cardin e del sindaco di Monteforte Irpino Costantino Giordano: lo storico Armando Montefusco; il manager del patrimonio culturale Diego della Bella; la studiosa di storia locale Giovanna della Bella e la giornalista Maria Paola Battista. A concludere sarà l’autrice Eleonora Davide e a moderare Rosalba Capone, funzionaria della Biblioteca.