SALERNO. Nuove opportunità di assunzioni in tutta Italia, programmi di formazione e percorsi di crescita professionale: McDonald’s si racconta attraverso i suoi dipendenti, che apre le sue porte al pubblico con il Talent Day, l’innovativa campagna alla ricerca dei talenti. Un successo straordinario per i ristoranti della provincia di Salerno e di Potenza, affollati da giovani del territorio campano che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con i dirigenti e i dipendenti McDonald’s e candidarsi alle 1.000 posizioni ancora aperte su tutto il territorio italiano entro il 2019.
Testimonial della campagna nazionale McDonald’s Italia anche il salernitano, Luigi Barone, Direttore del ristorante di Salerno Mercatello, scelto tra i 24.000 dipendenti d’Italia per raccontare il lavoro da McDonald’s, che ha delineato la sua esperienza di crescita professionale durante l’incontro stampa, insieme al dottor Luigi Snichelotto e alla dottoressa Laura Patrizia Cagnazzo, partner di McDonald’s per Salerno e Potenza.
“A casa come a casa. Da McDonald’s il talento dell’accoglienza e non solo… – afferma Luigi Snichelotto, partner di McDonald’s per Salerno e Potenza – Perché lavorare in Mcdonal’ds significa percorso umano, evolutivo, ma anche acquisire quella particolare sensibilità professionale, sociale, umana e culturale per interagire con tutti coloro che già conoscono il nostro brand o per quelli che avranno voglia di conoscerci. Un ambiente stimolante, ricco di spunti quotidiani, mai monotono, dove la formazione è un must di sistema che rende l’azione quotidiana di ciascuno di noi un “sarto”, il cui impegno sarà quello di vestire “l’attesa del visitatore dei contenuti tipici di un amico che viene a visitarci a casa a cui si dedica la massima attenzione e passione in termine di qualità, di servizio e di pulizia”.
Dinamismo, fiducia verso i giovani e investimento sul territorio sono alcuni degli elementi emersi nel corso della conferenza, con un focus sulla metodologia di inserimento delle risorse umane, con uno sguardo ampio sul Life Long Learning, ovvero formazione continua.
“La storia di McDonald’s va inserita in quel case history che è la sintesi di chi sa coniugare il principio organizzativo dell’impresa con quello innovativo e tecnologico dell’azienda – sottolinea Laura Patrizia Cagnazzo – Uno sguardo rivolto al futuro non dimentico della sua storia, nella consapevolezza che l’evoluzione è il core business del nostro sistema. Il successo attraversa uomini e donne che vogliono sviluppare competenze, acquisire identità professionali, credere in un lavoro giovane, dinamico e sicuro”.
Ambizioni, progetti professionali e di vita, storie di persone alla prima esperienza o che di strada ne hanno già fatta. McDonald’s Italia ha scelto di raccontare il lavoro con la voce e i volti dei suoi dipendenti: tra questi anche Luigi Barone, Direttore del ristorante di Salerno Mercatello.
“Partecipare alla campagna è stata un’esperienza entusiasmante, che mi ha permesso di raccontare il mio percorso in McDonald’s e cosa significa ricoprire il ruolo di Direttore – ha detto Luigi. Una carica di responsabilità di cui vado fiero e in cui ho tutto il supporto dei miei colleghi. Insieme siamo una squadra vincente e piena di energia: i nostri clienti ce lo riconoscono ed è la soddisfazione più grande”.
La ricerca di talenti su tutto il territorio nazionale è continuativa. McDonald’s conta in Italia 24.000 dipendenti che lavorano in 600 ristoranti distribuiti su tutto il territorio nazionale. La maggior parte è composta da donne (62%), che sono anche il 50% degli store manager. L’età media dei dipendenti è 31,5 anni, 30 per i crew, 35 per i manager e 39 per gli store manager. Il 92% dei dipendenti che lavora da McDonald’s è assunto con contratti di apprendistato o a tempo indeterminato.