Sant’Angelo dei Lombardi, strane chiazze oleose nel lago Porrara

Nei giorni scorsi, allertati da alcuni pescatori, il Presidente della Pro loco di Sant’Angelo dei Lombardi, Tony Lucido, con alcuni collaboratori, si è recato presso il Lago Porrara, in agro di Sant’Angelo dei Lombardi, ai confini con il Comune di Torella dei Lombardi, dove ha registrato sulla superficie del Lago abbondantissime chiazze oleose sospette. Infatti, tante chiazze oleose, partendo dal lato sud del Lago, dove ci sono insenature e vegetazione alta, spinte dal vento, attraversando tutto il Lago artificiale, si andavano ad addensare nella zona della “sponda bassa”.
Ancora non è dato di sapere, la natura di queste chiazze oleose, documentate anche da un servizio fotografico, se frutto di sversamenti abusivi, di sostanze, non si sa se tossiche, ma certamente inquinanti. Qualcuno dei pescatori presenti ha parlato di possibili scoli o sversamenti provenienti dalla zona industriale, ma è stata anche segnalata la possibile non funzionalità degli impianti di depurazione, mentre qualcun altro parlava anche di sversamenti sospetti in orari di scarsa presenza di curiosi.
Un dato è certo che le sostanze oleose, di gran quantità, hanno invaso praticamente tutto il Lago, per poi addensarsi con un mix di sostanza melmosa di colore giallognolo. I pescatori presenti al sopralluogo della Pro Loco, hanno riferito che l’inizio di questo preoccupante fenomeno di inquinamento è stato registrato nel primo pomeriggio, partendo dalla zona ove alcuni canaloni scavati nel terreno da eventi naturali o funzionali, raggiungono il lago. Non è dato, al momento,  di sapere, se questo fenomeno sia stato occasionale o sia periodico, se collegato a fenomeni ed attività industriali presenti in zona, oppure eventualmente al  mancato o ridotto  funzionamento di sistemi di depurazione.
Oltre ai rifiuti sparsi nella zona, il fenomeno registrato di chiazze oleose ricche di materiale denso, nel Lago Porrara, dopo i recenti fenomeni di inquinamento del fiume Ofanto, sono la prova che ormai non c’è più tempo da perdere nel vigilare sul fenomeno dello smaltimento dei rifiuti e l’inquinamento. Non si dà nulla per scontato!
Siamo chiamati ad essere custodi del Creato, tutti, proprio tutti, a difendere l’ambiente, il Nostro!
L’Irpinia, proprio per conservare il suo patrimonio ambientale, il suo territorio complessivamente, deve passare dalla politica degli annunci, alla cultura diffusa sin dalle scuole, di vigilanza, di controllo e rispetto del territorio. È necessario che si facciano puntuali controlli sul funzionamento dei depuratori, sugli sversamenti che spesso autocisterne provenienti da altre aree industriali effettuano nottetempo, sembrerebbe senza controllo alcuno, presso i depuratori presenti in zona, almeno così è stato segnalato.
“Ovviamente denunciamo alle autorità competenti quanto successo, fiduciosi che vengano aperti fascicoli di indagine ed accertamento della verità, saremo vigili attenti sull’evolversi della situazione, sugli sviluppi, oggi sull’inquinamento del Lago della Porrara così come faremo ogni giorno sulla sorte del fiume Ofanto, Fredane e di altri corsi d’acqua della zona dove, tra l’altro manca anche la pulizia sia del letto fluviale che del bacino idropluviometrico. Ovviamente è necessaria una campagna culturale e politica, per la difesa del suolo, della natura e dell’ambiente! “Con queste parole e con questo impegno il presidente della pro loco Tony lucido annuncia denuncia del fenomeno alle autorità competenti e l’avvio di una campagna di sensibilizzazione coinvolgendo quanti, al di la del campanile, dell’interesse particolare, hanno a cuore le sorti ambientali, naturali, paesaggistiche, del nostro territorio.
Tony Lucido