La vera Nerano si mangia a Posillipo: Alicella dalla parte della tradizione Nel menù dello chef Potenza anche il risotto cozze e pecorino bagnolese

Alicella, astro nascente della ristorazione posillipina e Alimentale, promozione e distribuzione di prodotti di eccellenza per aiutare a mangiare con il cervello, sono stati i promotori della serata che avuto come tema il mettere in evidenza la bontà dei formaggi ottenuti dalla lavorazione del latte di razze animali in via di estinzione. Il successo è stato immediato grazie anche alla presenza di una vera e propria chicca dell’enogastronomia della regione Campania: il Provolone del Monaco Dop. E’ toccato allo chef di casa Antonio Potenza trasformarlo in uno dei piatti cult dell’estate ovvero la “Nerano”. La ricetta originale parla di formaggio locale stagionato. Ed in penisola sorrentina è facile individuare che si tratti proprio del celeberrimo formaggio ottenuto utilizzando il 100% di latte dei Monti Lattari con almeno il 20% proveniente dall’Agerolese, razza in via di estinzione. Poi è toccato al Pecorino Bagnolese. Quest’ultimo difeso anche dal bollino Vero-Filiera Sostenibile che, oltre che per la degustazione iniziale, è stato utilizzato per un risotto Cozze e Pecorino che ha incantato il palato dei presenti. Ricco il ventaglio di ingredienti: riso, cozze, salsa datterino giallo, Pecorino Bagnolese, terreno di olive nere e polvere di pomodoro rosso e dragoncello. Spazio alla cucina fusion con una chicca dello chef Antonio Potenza che ha preparato  il Baccalà marinato in salsa tonkatzu, fritto in tempura su crudité di zucchine e salsa scapece. La serata, fortemente voluta dal padrone di casa Salvatore Spiezia, è organizzata da Alimentale – Mangiare col cervello in collaborazione con la Gazzetta dei Sapori. In apertura dell’evento è avvenuta la consegna al titolare dell’attestato di autenticità del Consorzio di Tutela del Provolone del Monaco Dop. Un importante riconoscimento che afferma in maniera inequivocabile che Alicella serve ai propri clienti prodotto originale. Il diplomino è stato consegnato direttamente dal direttore del Consorzio, il professore Vincenzo Peretti.