I produttori artigianali di birra pagheranno meno tasse. Dal Ministero dell’Economia e delle Finanze giunge infatti la firma del decreto ministeriale che prevede la riduzione di accisa pari al 40% per i piccoli birrifici indipendenti con produzione annua inferiore ai 10.000 hl e delle modifiche alla metodologia di accertamento utile al pagamento dell’accisa stessa. Una misura che si va a sommare all’ulteriore riduzione a 2,99 euro dell’accisa per ettolitro e per grado-Plato inserita con l’ultima Legge di Bilancio. ll provvedimento entrerà in vigore a partire dal prossimo 1 luglio.
“Un risultato importante a coronamento di una battaglia iniziata con l’ingresso in Parlamento del Movimento 5 Stelle e che ora, finalmente, diventa realtà” commenta il deputato e portavoce M5S Pasquale Maglione. “Oggi possiamo dirci davvero soddisfatti dinanzi al lavoro portato avanti per sostenere il settore della birra artigianale. La Campania è la prima regione del Sud per la produzione di birra artigianale, con 55 strutture tra birrifici e brew pub, cioè quei locali che producono la birra che servono all’interno della propria struttura”.
Secondo i dati 2016 dell’Agenzia dei 775 produttori ben 744 rientrano nella prima fascia di produzione fino a 5.000 hl/anno, mentre gli altri sono sotto i 20mila e solo una decina va oltre i 200mila ettolitri, che è anche il limite massimo di produzione per poter definire la propria birra “artigianale”.
“Questi numeri confermano come, per poter sostenere la produzione artigianale della birra in Italia – prosegue Maglione – sia necessaria una riduzione delle accise che interessi le fasce di produzione più basse, con il maggior numero di birrifici che andranno così davvero a beneficiare del risparmio annuo che ne conseguirà. Dopo anni di misure contraddittorie che non portavano benefici ai bilanci dei piccoli birrifici artigianali italiani – conclude il deputato – finalmente una misura che valorizza e agevola una produzione sempre più diffusa sull’intero territorio nazionale e che coinvolge in maniera maggiore i giovani”.