“Dopo notti insonni, capricci e malattie capisci che nessuno ti può fermare sul lavoro”. Lo dice, in un’intervista all’Adnkronos/Labitalia la trentanovenne Alessia Forte, presidente del cda di Forte Secur Group-Fsg, in vista della festa della mamma. Forte Secur Group è tra i principali player in Italia ad occuparsi a 360 gradi della corporate security per le più importanti aziende italiane, alcune delle quali lavorano in settori strategici per l’interesse nazionale. Forte Secur Group è leader nel comparto dell’aviation security: da 15 anni infatti, grazie all’expertise del fondatore, auditor ed istruttore certificato Enac, Salvatore Forte, ha una business unit aviation che si occupa di consulenza e servizi di sicurezza aeroportuale.
Sempre in tema di aviation security, Forte Secur Group è anche il punto di riferimento in Italia per la formazione, grazie ad un’Academy strutturata con quattro istruttori certificati dall’Enac, che nel solo 2018 ha formato e certificato più di duemila e quattrocento dipendenti di società aeroportuali e aeree. Con un fatturato aggregato di oltre 8 milioni, 170 dipendenti, quartieri generali a Treviso e Milano e un risultato operativo raddoppiato nel triennio 2016-2018, Forte Secur Group è la stella nascente nel panorama dei provider innovativi nella corporate security.
E sul piano personale, per Alessia Forte la sfida è conciliare lavoro e famiglia: “Innanzitutto sapersi ritagliare degli spazi personali, per se stessi, perché altrimenti rischi di non essere mai al 100% da nessuna delle due parti e far pace con se stessi perché ci sono sempre tanti sensi di colpa e bisogna sapersi perdonare qualcosa. Forse bisogna smettere di provare di essere sempre al top, capire che noi donne siamo brave e dopo la nascita dei figli ancor più multitasking e problem solving sul lavoro. Dopo che hai gestito notti insonni, capricci, malattie ed inserimenti all’asilo capisci che nessuno ti può fermare sul lavoro”.
“Dopo essermi laureata in Scienze politiche – racconta – ho fatto uno stage presso le Nazioni Unite, poi ho pensato di riversare le mie energie e la mia determinazione nell’azienda di famiglia che in quel momento era ancora di dimensioni contenute. Ero giovane e con il passare del tempo l’azienda è cresciuta, così come la mia famiglia, siamo arrivati ad essere più di 170 all’interno dell’azienda e anche la mia famiglia si è allargata con l’arrivo di mio figlio Giorgio, che oggi ha 9 anni. E, con grande onore, sono stata eletta presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria a Treviso nel triennio 2014-2017. Un’esperienza molto formativa che mi ha permesso di creare un network importante con colleghi imprenditori di tutta Italia. Oggi mi occupo della direzione commerciale e dello sviluppo strategico dell’azienda oltre ad essere presidente del cda”.
“Ho imparato – ammette Alessia Forte – a dormire poche ore a notte cosa che non era nel mio dna e cerco di organizzarmi con aiuti sia sul lavoro che in famiglia. Ho una babysitter che mi supporta quando non sono a casa e dei validi collaboratori a cui delegare alcune cose quando non sono in azienda e, soprattutto, una famiglia eccezionale con cui condividiamo scelte importanti, responsabilità e sostegno sul lavoro e nella vita privata”.
“La conciliazione tra l’essere mamma ed essere imprenditrice – sostiene – è un problema che è sempre attuale e che secondo me non è soltanto per l’imprenditrice, ma anche per le donne che lavorano. Nella nostra cultura latina, o comunque italiana, c’è il fatto che alla mamma sono riservati in maniera esclusiva i compiti in casa e quindi molto del tempo va giustamente dedicato ai figli, tempo che la mamma deve imparare a ricavare. Aggiungo che, essendo cresciuta in questa cultura latina è anche bello così, mi fa piacere prendermi cura di mio figlio e passare del tempo assieme a lui. Però la questione è quella che sicuramente mancano dei servizi o delle forme di organizzazione che permettano alla mamma di lavorare serenamente e di avere il proprio figlio accudito; rispetto a molti Paesi del Nord Europa, da questo punto di vista, c’è una grossa carenza organizzativa del nostro sistema-paese”.
E comunque il ‘mestiere’ di mamma lascia sempre il posto a quello dell’imprenditrice anche durante l’intervista. “Lavoriamo da anni – ricorda – nel concepire un servizio di sicurezza integrata, affiancando il cliente nell’analisi dei rischi attuali e potenziali e nella scelta delle migliori soluzioni, coordinando e realizzando tutte le attività operative. Proteggere le organizzazioni, il know how, le loro tecnologie, i dipendenti, i dati dei clienti da minacce interne ed esterne rappresenta la mission di Forte Secur Group, che offre alle imprese un servizio integrato ed innovativo per rispondere alle molteplici esigenze in materia di sicurezza. La domanda crescente di corporate security delle imprese accelera i nostri progetti di crescita. Si investe sempre più per tutelare i propri asset e il proprio personale”.
“La crescita dell’azienda – afferma – è figlia delle scelte strategiche e di posizionamento effettuate in questi anni, che ci hanno visto sempre di più investire in innovazione. La sicurezza è donna e per le donne. Alcune tra le migliori risorse come operatori di centrali operativa sono donne. Le donne sanno gestire la complessità ed essere multitasking oltre ad avere una capacità di analisi delle problematiche che, differente da quella maschile, aiuta ad avere nuovi punti di vista sulla visione delle attività”.