Domani, venerdì 10 maggio, al Cinema Partenio di Avellino alle 20.30 nuovo appuntamento con La Voce dell’Autore, rassegna cinematografica targata ZiaLidiaSocialClub. In occasione di questo sesto appuntamento saranno ben due i protagonisti della serata, ovvero il produttore cinematografico Gaetano Di Vaio e il regista Sergio Panariello.
Con la sua Bronx Film Di Vaio è stato il primo a promuovere il risveglio cinematografico di Napoli, che negli ultimi anni è diventata il fulcro di tanti film di successo, senza tralasciare mai le tematiche sociali e l’attualità.
Ad Avellino porta con sé uno dei suoi registi più promettenti, Sergio Panariello con il documentario Fuori Campo – Storie di ROM nell’Italia di oggi nel quale il regista ignorando i soliti stereotipi ci fa entrare in contatto con la cultura ROM sfruttando nuovi contesti e punti di vista. La sinossi ufficiale rende chiare le intenzioni del regista: “In Italia quando si parla di rom si parla sempre e solo di “campi nomadi”. Eppure la stragrande maggioranza dei rom vive in casa, lavora e affronta i problemi quotidiani come tutti i cittadini di questo Paese, di cui fanno pienamente parte. “Fuori Campo” racconta alcune di queste storie, diverse tra loro, nelle premesse, nel contesto, nelle prospettive, ma tutte qui e ora, nell’Italia di oggi. Un lavoro collettivo che ha l’obiettivo di contribuire a scardinare i pregiudizi radicati nell’opinione pubblica e nelle amministrazioni e a cambiare registro del dibattito attuale”.
Oltre al documentario di Panariello la serata prevede la proiezione del cortometraggio di Guido Lombardi La recita che nel corso della settantaquattresima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ha ricevuto il premio MigrArti per l’importante contributo all’integrazione tra i popoli. Il critico Luca Barnabè lo definisce: “Un film essenziale, schietto e sentito. Sa raccontare le difficoltà d’integrazione, senza mai cadere nel didascalico. Possiede un umorismo spiazzante ed efficace, una lingua parlata che è impasto vivo e meticcio di italiano, francese, napoletano e vari idiomi africani. E’ stato ideato nel centro Annalisa Durante di Forcella nel corso di un laboratorio teatrale che fa recitare insieme donne di diverse età e nazionalità, ragazze immigrate e napoletane.”
Dopo le proiezioni seguirà un interessante dibattito con gli autori che vedrà il pubblico protagonista.
Per tutti i soci dello ZLSC il costo del biglietto d’ingresso è 3,50€ previa esibizione della tessera al botteghino.