E’ stata una lodevolissima iniziativa, quella intrapresa e portata al successo dalla professoressa di lingua e cultura inglese Ada Senatore ed il Dirigente scolastico dell’I.S.I.S. Giustino Fortunato di Angri, professor Giuseppe Santangelo. Una mattinata, che ha permesso ai discenti dell’alberghiero della provincia di Salerno di poter vedere da vicino e colloquiare de visu con il loro idolo televisivo, il noto presentatore Anthony Peth, de La7, che con le squadre operative della trasmissione “Gustibus” spostandosi da Nord a Sud della bellissima ed interessantissima Italia, porta in evidenza quelle che sono le tante eccellenze che il nostro Stivale possiede e può vantare con orgoglio. Festosamente accolto, dal capo d’Istituto e dai suoi collaboratori, acclamato da tutti docenti e discenti, il personaggio de La7 di Gustibus, volto televisivo anche di altre trasmissioni televisive, oltre alla visibilità e successo ottenuto e che continua a conquistare anche come attore e regista è rimasto veramente entusiasta e lo ha espresso più volte per la calorosa accoglienza che il popolo del sud ha voluto riservargli. Il corpo docente di questo istituto, che come gli alunni attendeva con ansia la promessa fatta dalla Senatore che con laboriosi e continui contatti telefonici è riuscita a strappare ai suoi tanti impegni almeno per una buona parte di una giornata Peth che comunque a sera è dovuto rientrare a Roma per una cena di gala in una Ambasciata estera, si è soffermato a lungo, come anche gli alunni a interloquire con il presentatore de La7. Numerose le domande rivolte a Peth, per conoscere come si può conquistare il pubblico televisivo e divenire un personaggio amato dai telespettatori, alle quali con gran disinvoltura, umiltà e gran cuore il presentatore ha risposto partendo dalle sue prime spontanee esibizioni in piazza Navona a Roma, come maschera teatrale per poi pian piano con tanti sacrifici, ma principalmente con tanta passione ed impegno raggiungere i successi odierni e vedere aumentare la sua escalation di successo. Santangelo, ha completato l’opera di esito positivo della giornata angrese, dimostrando come tra alunni e insegnanti si può creare armonia, interesse e partecipazione, rendendo un istituto il teatro dell’Accoglienza. Quell’accoglienza con la “A” maiuscola che non va solo predicata, ma soprattutto praticata, quell’accoglienza che è il biglietto da vista dell’Italia, ovunque, in qualsiasi settore, a cominciare da quelli riservati alla professione che intende svolgere al termine dei suoi studi ogni alunno degli istituti alberghieri e che rappresenta lo sviluppo di una nazione dalle grandi potenzialità di sviluppo del turismo. Dopo una presentazione a Peth, delle 52 aule dell’istituto, che ospitano 1285 allievi e dei suoi 170 dipendenti tra personale docente e Ata, Santangelo si è soffermato a presentare la nuova grande realtà che svilupperà a breve l’alberghiero da lui diretto, che all’insegna dello slogan “L’Impegno di oggi per l’attività di domani” svolge insegnamenti sull’attività di alternanza scuola lavoro: “Servizi per l’Enogastronomia”, “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria”, “Amministrazione, Finanza e Marketing”, “Turismo”, “Corsi serali”. Il progetto in via di attuazione prevede la rivalorizzazione del terreno all’interno dell’istituto (6500mq.), che diverrà il laboratorio verde agricolo dove verrà impiantato un frutteto, una sera ed un vigneto di vitigni autoctoni a pergolato, come lo storico Caprettone vesuviano, ma anche Falanghina e con indirizzo agroturismo verranno formati tecnici per la gestione di aziende agroturistiche dalla A alla Z. Su questo terreno troverà produzione anche la nostra dimenticata patata Ricciona, una delle 300 specie di patate esistenti e verranno realizzate anche sperimentazioni sul dissesto idrogeologico, problema di grande attualità. Tutto il raccolto verrà utilizzato esclusivamente dagli alunni dell’istituto. E’ seguita una vista, di Peth nelle cucine del Giustino Fortunato, dove gli alunni erano intenti nell’elaborazione di un pranzo offerto poi all’uomo TV, ai docenti presenti e agli invitati all’evento denominato “Progetto di alternanza scuola lavoro – i Percorsi del Gusto”. Nel corso della visita in cucina Peth, da Ambasciatore del Gusto e del Doc Italy dell’ANDI (Associazione Nazionale del Doc Italy) con sede a Roma, presieduta da Tiziana Sirna, ha dato insegnamenti agli alunni, ha offerto delucidazioni in merito ad argomenti postigli, prima di passare nella grande sala dove erano ad attenderlo tutti gli altri alunni, alcuni anche di altro istituto, giunti per vederlo, ascoltarlo e porgli domande. In questa pur grande sala, gremita all’inverosimile, hanno risuonato a lungo gli scroscianti applausi riservati dalla platea a Anthony che, emozionato, ha continuato a spronare gli alunni a perseverare con impegno negli studi intrapresi perché nulla viene regalato, ma conquistato con sacrifici e passione per ottenere poi successo, come è accaduto a lui, e per loro rappresenta un grande impegno essendo giovani e quindi il futuro e le speranze dell’Italia. Alla particolare kermesse non ha voluto far mancare la presenza e partecipazione anche con un proprio sentito intervento Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, nonché Sindaco di Sassano. Altra presenza ed intervento di grande spessore è stato quello dell’Avvocato Nello Cosimato, Presidente dell’Ordine degli avvocati di Nocera Inferiore. Sono intervenuti anche, portando il loro contributo alle discussioni, i giornalisti Agostino Ingenito e Maria Consiglia Izzo. Il succulento ed armonioso pranzo, che ha fatto da preludio al commiato di Peth da Angri, con la promessa di un non lontano ritorno, è stato accompagnato da vini e spumante delle Cantine Mariano Sabatino di Casola di Napoli e si è concluso con il famoso babà artigianale come anche le chiacchiere carnevalesche che il Maestro pasticciere Gerardo Di Dato ha personalmente offerto agli ospiti descrivendone i segreti a Peth. Ad allietare in più occasioni l’incontro è intervenuta la professoressa di accoglienza turistica Maddalena D’Auria che da Soprano ha interpretato vari brani melodici della canzone napoletana.