La Paranza dei bambini di Claudio Giovannesi, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano, sarà protagonista venerdì 22 febbraio al Cinema Partenio del primo appuntamento della rassegna La Voce dell’Autore curata con successo, da diversi anni, dall’associazione cinematografica avellinese ZiaLidiaSocialClub.
Il film sarà accompagnato dallo sceneggiatore Maurizio Braucci che, insieme a Saviano e Giovannesi, ha vinto lo scorso 17 febbraio l’Orso d’argento al sessantanovesimo Festival di Berlino. Il prestigioso riconoscimento della Berlinale vinto negli anni da registi del calibro di Moretti e Bellocchio torna quindi a premiare il cinema italiano.
Vista l’eccezionalità dell’evento lo ZiaLidiaSocialClub propone ai suoi soci e al pubblico avellinese una doppia proiezione per accontentare le più variegate esigenze. La prima alle 19.30 e la seconda alle 21.40, tra le due proiezioni alle 21 ci sarà l’incontro con lo sceneggiatore Maurizio Braucci, un rapporto diretto tra pubblico e autore. Oltre a Braucci, intereverrà nel corso dell’incontro anche il Sostituto Procuratore della Repubblica presso la D.D.A. di Napoli Francesco De Falco per un utile confronto diretto con la realtà mostrata nel film.
Braucci vanta diverse collaborazioni tra le quali la più proficua e duratura è quella con l’acclamato regista Matteo Garrone. Sue le sceneggiature di film recenti che hanno riscontrato grande successo come Dogman, Gomorra, Anime Nere e Reality. Proprio Dogman è stato uno dei film simbolo dell’ultima edizione del Festival di Cannes dove l’attore protagonista Marcello Fonte ha vinto il premio come miglior attore.
Claudio Giovannesi dopo Fiore ambientato nel carcere minorile di Roma sposta il luogo della narrazione nei quartieri di Napoli, protagonisti delle sue storie sono, dunque, nuovamente i ragazzi che affrontano il problematico periodo dell’adolescenza. A tal proposito il critico Valerio Sammarco scrive: “Sei quindicenni – Nicola, Tyson, Biscottino, Lollipop, O’Russ, Briatò – vogliono fare soldi, comprare vestiti firmati e motorini nuovi. Giocano con le armi e corrono in scooter alla conquista del potere nel Rione Sanità. Sono come fratelli, non temono la galera né la morte, e sanno che l’unica possibilità è giocarsi tutto, subito. […]Il perché dei quindicenni (straordinario il lavoro sul casting) si ritrovino a vivere un qui e ora di questo tipo non c’è bisogno di “spiegarlo”, di mostrarne le cause pregresse o gli sviluppi futuri: è tutto drammaticamente scritto nella realtà di un film che non ha alcuna intenzione, né necessità, di andare a ritoccare con chissà quale pirotecnico artificio i tanti, troppi spunti che arrivano dalle cronache quotidiane: a Giovannesi, a noi, interessa piuttosto intuire, percepire, introiettare quell’ineludibile ombrosità che aleggia sul viso di un adolescente”.
A tutti i soci dello ZiaLidiaSocialClub è riservato uno sconto sul biglietto d’ingresso previa esibizione della tessera al botteghino.