NAPOLI – Una nuova e autorevole guida prende le redini della federazione provinciale di Coldiretti Napoli. Andrea D’Ambra è stato eletto nuovo presidente questa mattina dall’assemblea dei delegati territoriali, riuniti nella sala parlamentino della Camera di Commercio di Napoli, alla presenza del vicepresidente nazionale Gennarino Masiello, del direttore regionale Salvatore Loffreda e del presidente della commissione agricoltura del Comune di Napoli Francesco Vernetti. L’imprenditore vitivinicolo ischitano, amministratore della storica cantina Casa D’Ambra fondata nel 1888, raccoglie il testimone da Vincenzo Di Nardo. Al presidente uscente sono andati i ringraziamenti di Coldiretti per aver condotto la fase di transizione aperta dopo la prematura scomparsa del giovane leader Emanuele Guardascione.
L’assemblea ha eletto tutti gli organismi. L’incarico di vicepresidenti va a Carmine Farina (Cardito) e Tommaso Picascia (Qualiano). Il consiglio direttivo è composto inoltre da Ferdinando Ambrosio (Terzigno), Angelo Zinco (Ponticelli), Paolo Castaldo (Acerra-Afragola), Marianna D’Auria (Castellammare di Stabia), Anthony Pollio (Massa Lubrense), Giuseppe Panariello (Torre del Greco), Luigi Capuano (Pozzuoli), Mariano Vinaccia (Sant’Agnello di Sorrento), Bruno Sodano (Marigliano), Pasquale Imperato (Portici-Ercolano). Sono componenti di diritto il delegato dei giovani Domenico Sabatino, delle donne Valentina Stinga e dei pensionati Vincenzo Di Nardo. Il collegio dei revisori risulta costituito da Flavio De Marco, Roberto Mattera e Mario Di Guida. Nel comitato dei probiviri sono presenti Francesco Pirozzi, Giovanna Scala e Bianca Venanzio.
Andrea D’Ambra, enologo, è l’erede della famiglia di imprenditori vitivinicoli che ha reso celebre nel mondo i vini d’Ischia, in particolare il Biancolella. Tra le tante curiosità legate a Casa D’Ambra c’è l’etichetta che riporta il logo dell’azienda, nata dai consigli del grande regista Luchino Visconti. La cantina ischitana compie quest’anno 130 anni e li festeggia con la cooperativa di vignaioli che ha fatto crescere intorno a sé, dando lavoro a quasi centoventi piccole imprese.
“Questo incarico mi riempie di onore e di responsabilità – ha dichiarato il neopresidente D’Ambra – nella consapevolezza del valore che Coldiretti è in grado di esprimere e delle opportunità che può creare sul territorio. Nonostante le difficoltà, oggi registriamo ovunque, anche nella mia Ischia, una rinascita dell’interesse verso l’agricoltura. I giovani sono la grande risorsa che ne sta cambiando le sorti. L’agricoltura può e deve rappresentare per la provincia di Napoli un’occasione straordinaria per la capacità di creare economia, per il ruolo di difesa del patrimonio naturale e del paesaggio, per il valore aggiunto che riesce a dare al turismo di qualità”.