Stephen Dedalus, il Telemaco joyciano portato dal mare, si risveglia diciottenne su una spiaggia salernitana. Rinato in un altro secolo e in una parte del mondo a lui sconosciuta, si trova a ripercorrere, ai giorni nostri, gli stessi momenti vissuti nella Dublino del 1904, esattamente come in quel 16 giugno. Il suo è idealmente un viaggio nel tempo e nello spazio, dalla baia irlandese di Sandymounth del 1904 alla costa salernitana del 2018. Ed è attraverso uno dei personaggi più amati della letteratura modernista che la città di Salerno si erge a luogo gemello del capoluogo irlandese: il castello Arechi è idealmente la Torre Martello di Sandycove, così come la spiaggia di Pastena funge da Sandymount, spiaggia dove Stephen, all’episodio III di Ulisse, cammina immerso nel suo flusso di coscienza. Siamo tutti uomini erranti, uomini alla ricerca di una “grande dolce madre”, come Stephen lo era nella sua Dublino del 1904. Quello salernitano è uno Stephen Hero uscito dalle pagine di uno dei romanzi più belli del ‘900. Poco importa che sia rinato in un altro luogo e in un altro paese. Il punto è che “la storia si ripete”, in un ciclo di rinascita e morte, così che il bloomsday del 1904 possa, in realtà, essere il giorno di tutti gli esseri umani. A Dublino, come a Salerno, Dedalus diventa il nobile pretesto per parlare di umanità ed evoluzione interiore. A “Dedalus”, con la regia e adattamento testi di Bruna Autuori, per la produzione dell’Associazione Culturale James Joyce, e quella esecutiva di Mirko Manzo e Cosimo Mainardi, con il patrocinio della Provincia di Salerno, sarà consegnato ad Atrani mercoledì 11 Luglio, nell’ambito della XII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, il Premio “Libro in corto” 2018, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Commissione Europea.
La giuria, presieduta dalla regista Valentina Bertuzzi, ha inoltre deciso di assegnare una Menzione speciale ad “Anime sospese”, film realizzato dagli studenti e docenti di tutti gli indirizzi del Liceo Alfano I e dell’IIS Trani di Salerno, con l’ausilio di esperti di didattica cinematografica, nell’ambito del Progetto “Paesaggi sonori…La tradizione della musica napoletana come modello di Made in Italy”. “Anime sospese” narra di un giovane scrittore che, scrivendo il suo romanzo, immagina di trovarsi in un vecchio Caffè e di incontrare, in una situazione a cavallo tra il sogno e la realtà, le anime “sospese” di personaggi della cultura, dello spettacolo e della musica di Napoli, da Caruso a Matilde Serao a Gabriele D’Annunzio a Paisiello, Rossini, che raccontano Napoli, la sua cultura, i suoi drammi, la sua poesia.
Le proiezioni di “Dedalus” e “Anime sospese” alle ore 20.30 presso la Casa della Cultura. Con il patrocinio del Comune di Atrani ed in collaborazione con il Forum dei Giovani di Atrani.