Che impresa della Sigma Aversa: vittoria da applausi per 3-1 contro l’Aurispa Alessano

TRICASE – Impresa della Sigma. Sul campo dove hanno perso Roma e Siena i normanni riescono a compiere un mezzo miracolo vincendo contro un’Aurispa Alessano che tra le mura amiche del Palazzetto dello Sport di Tricase era uscita sconfitta solamente contro la Videx Grottazzolina. Prestazione d’orgoglio di capitan Libraro e compagni che battono 3-1 i leccesi e permettono di lasciare accesa la speranza di un quarto posto che è ancora possibile. Adesso l’appuntamento è al 26 dicembre: nel giorno di Santo Stefano c’è la gara la Messaggerie Bacco Catania. E servirà un’altra grande gara per continuare a sognare.

PRIMO SET. Il primo punto del match porta la firma di Simeonov: muro e fuori ed è 0-1. Poi c’è il muro di Vigil Gonzalez e l’attacco di Santangelo: subito 0-3. Contro break dei padroni di casa e si torna in parità (3-3). La Sigma torna +2 (5-7) quando il centrale spagnolo Vigil sigla l’ace. Libraro sfrutta una disattenzione avversaria per il +3 (6-9). Sul 7-11 c’è il primo time-out del match e a chiamarlo è coach Tofoli. Aversa prova a dare uno strappo al set (10-15) ma Tomassetti non ci sta e chiude un break di tre punti (13-15) che costringe coach Bosco a fermare per 30 secondi la partita. Al rientro in campo Lazzaretto trova il servizio vincente che vale il -1 (16-17). Quando capitan Libraro pesta la linea dei tre metri su una pipe la sfida torna in parità a 18. Il sorpasso dell’Aurispa arriva quando Usai trova il muro vincente del 21-20. Bosco si gioca la carta del time-out. L’allenatore normanno manda in campo Montò per Vigil Gonzalez ed è la mossa azzeccata: vincente di Giacobelli e muro di Libraro ed è 22-24. Due set point. Ne basta uno: muro di Giacobelli e si cambia campo 22-25.

SECONDO SET. Come nel set precedente Aversa parte subito fortissimo: l’ace di Giacobelli (0-3) costringe coach Tofoli a chiedere ‘tempo’ al direttore di gara. L’Aurispa però non ci sta e alza il muro: Vigil viene fermato da Tomassetti e la contesa torna in parità (4-4). Il parziale è molto equilibrato e la prima squadra ad arrivare a 10 è quella di casa: Culafic regala il +2. Tommassetti trova un bel muro per l’11-8 e coach Bosco si gioca il primo time-out. L’invasione a rete della Sigma lancia la squadra di Tofoli (17-12). Entra in campo Baldari per Libraro: l’ex di turno subito viene chiamato in causa prima in ricezione e poi in attacco e non sbaglia stampando il 17-13. I leccesi però non mollano e Culafic a muro trova il +6 (19-13) che quasi chiude il set. Il ‘quasi’ è d’obbligo perché Aversa trova un break (1-4) chiuso dal muro di Simeonov per il 20-17. La rimonta però non si completa: Lipinski passa tra muro e asta per il 24-21. Poi ci pensa Santangelo a tirare fuori per il 25-21. E’ 1-1.

TERZO SET. Grande equilibrio nelle prime battute del set ma la prima squadra a conquistare un +2 (muro su Santangelo) è l’Aurispa che trova il 6-4. Quando Alessano sigla il decimo punto ne ha 3 di vantaggio da amministrare su Libraro e compagni. Giacobelli non ci sta e quando a muro ferma l’attaccante leccese il tabellone riporta 10-9. Aversa resta in partita e quando Lipinski spara out il risultato torna in parità (11-11). Poi si va punto a punto fino a quando Giacobelli trova il muro e Pinelli l’ace. Ed è 15-17. Coach Tofoli chiama time-out. Al rientro in campo ancora un ‘block’ da urlo firmato dalla coppia Giacobelli-Libraro: 15-18. Aversa prova ad amministrare il vantaggio, anzi lo aumenta (18-22) quando Santangelo sorprende il muro avversario. La battuta out di Alberini regala 5 set point alla Sigma (19-24). Ne viene annullato uno solo: Vacchiano riceve perfettamente, Pinelli trova Libraro che non sbaglia (20-25).

QUARTO SET. Ad inizio parziale si esalta Vigil: primo tempo nel metro e poi muro per il 2-3. Sull’ace (tocco di Lazzaretto) di Santangelo che vale il 2-5 coach Tofoli chiede un ‘discrezionale’. Quando si torna sul taraflex Libraro trova un pallonetto delicatissimo che cade dolcemente nel campo avversario: è +4 (5-9). Alessano si gioca la carta Cordano al servizio: il secondo palleggiatore sigla addirittura l’ace e la contesa torna 8-9. Contro break normanno: Simeonov passa nel muro leccese piegando le mani a Culafic per l’8-12. Il muro di Santangelo (8-13) costringe coach Tofoli a fermare nuovamente tutto per il suo secondo time-out. L’opposto normanno trova un diagonale nei tre metri che ammutolisce i presenti al palazzetto di Tricase (10-16). Subito dopo Vigil mura Culafic per il +7 (10-17). Quando la Sigma realizza il ventesimo punto (con Vigil) ne ha ben 8 di vantaggio sull’Alessano. L’Aurispa non ne ha più: Libraro passa sul muro per il 13-22. Chiude Lipinski con una battuta che finisce a rete: Aversa vince set e match 16-25.

AURISPA ALESSANO – SIGMA AVERSA 1-3 (22-25; 25-21; 20-25; 16-25)

AURISPA ALESSANO: Peluso 2, Morciano ne (L), Alberini 2, Loglisci (L1), Cordano 1, Tomassetti 9, Lipinski 17, Lugli, Russo, Usai 8, Lazzaretto 7, Culafic 13. All. Tofoli. Ass. Bramato

SIGMA AVERSA: Pinelli 2, Boesso ne, Santangelo 26, Vacchiano (L1), Grassi ne, Vigil Gonzalez 11, Libraro 12, Simeonov 13, Catena ne, Montò, Baldari 1, Marra (L2), Giacobelli 6. All. Bosco. Ass. Passaro

ARBITRI: Alessandro Cerra di Bologna e Antonio Licchelli di Reggio Emilia