L’ Associazione In Ricordo di Lacuna annuncia che il Premio “Animalista dell’Anno 2018” sarà conferito all’ onorevole Paolo Bernini.
La nostra Associazione non ha mai abbracciato idee politiche di parte, in quanto convintamente anapolitica. Paolo Bernini è stato scelto poichè si è particolarmente distinto in numerose occasioni nel campo della difesa e della tutela di chi non ha voce. Paolo Bernini, tra l’altro, non ha mancato di intervenire tempestivamente e in prima persona la scorsa estate, in occasione del devastante incendio doloso del Parco del Vesuvio, a Napoli. Anche in quei tragici momenti, il suo intervento è stato in favore della preservazione della flora e della fauna autoctone. Come tutti noi, Paolo Bernini si sta battendo affinché siano approvate pene più severe e più certe nei confronti di quanti perpetrino crimini contro gli animali. Egli stesso vegano, promuove l’ alimentazione vegana, è contrario allo sfruttamento degli animali nei circhi e, in più occasioni, ha effettuato dei veri e propri blitz in quei canili segnalati come luoghi di sofferenza per gli animali. Non ha mai fatto sconti a nessuno : si è opposto all’ abbattimento dei lupi, alla sperimentazione animale, alla vivisezione e all’ iniquo mercato delle pellicce. Il Premio quest’ anno è a lui conferito in quanto un convinto animalista, antispecista, schierato nettamente dalla parte dei nostri fratelli minori, come era solito chiamarli il Santo di Assisi. Quando Paolo Bernini è stato da noi contattato per annunciargli il conferimento del Premio, con grande umiltà ha risposto : “ Sono lusingato, emozionato e davvero grato. “
L’ evento avrà luogo il prossimo 11 gennaio 2018 alle ore 16.00, presso il TILT – tattoo bar events di Avellino, in via Strada Comunale Santo Spirito, 8-16. Nel corso della serata, presentata da Francesco Marrazzo, parleremo della piaga dilagante dei canili e degli allevamenti lager, affronteremo tematiche cruciali come il randagismo e le adozioni, tratteremo inoltre di Veganismo, con l’ intento di sfatare tutti quei pregiudizi e tabù che ruotano intorno a chi decide di intraprendere un modo di vivere cruelty-free, a partire dalla propria tavola. Confidiamo nella vostra partecipazione.