Fra i partecipanti alle selezioni del premio dedicato a Fred Buscaglione, “Sotto il cielo di Fred”, anche la The Bordello Rock ‘n’ Roll Band, con un brano scritto ad hoc per il concorso e dedicato proprio al cantautore e showman: “Come Fred”.
«La canzone è nata per scherzo. Come raccontiamo nel testo, mi arrivò questa mail che invitata alla partecipazione al concorso “Sotto il cielo di Fred”: inizialmente pensai che la cosa non mi interessava più di tanto, ma visto che al concorso è connesso l’evento “Le notti del barbera” pensai, ironizzando, “partecipiamo per andare a bere vino a scrocco”. Nel testo giochiamo molto sull’immagine da alcolizzato che aveva Fred Buscaglione (e che abbiamo anche noi della The Bordello Rock ‘n’ Roll Band) e lo facciamo tracciando dei parallelismi fra noi e Buscaglione: per l’appunto, “Come Fred”. Il brano è ironico e tragicomico al contempo: ci piace prenderci per il culo, insomma».
La The Bordello Rock ‘n’ Roll Band sono Mr. B. Sapphire, Mr. Spritz e Mr. Dreher, pseudonimi dietro cui si celano Giuseppe Galato (voce e chitarra), Francesco Maria Russo (basso e voce) e Nico Saturno (batteria e voce).
«Quando saliamo sul palco, indossiamo camicia e cravatta e imbracciamo gli strumenti non siamo più Giuseppe, Francesco e Nico: siamo delle maschere, dei personaggi di una storia. O più storie, che raccontiamo nei testi delle nostre canzoni inedite. Anche in “Come Fred” raccontiamo della The Bordello Rock ‘n’ Roll Band, di questi Mr. B. Sapphire, Mr. Spritz e Mr. Dreher: potremmo dire che i nostri testi sono quasi totalmente autoreferenziali, come dei Nanni Moretti musicali».
Nata come cover band rock ‘n’ roll anni ’50/’60, fra canzoni di Elvis Presley e Beatles, Chuck Berry e Bill Haley, la The Bordello Rock ‘n’ Roll Band sta attualmente lavorando a un primo album di inediti.
«A livello musicale “Come Fred” è un brano che potremmo definire “datato”: noi siamo nati come cover band rock ‘n’ roll anni ’50 e ’60 quindi, anche nelle composizioni inedite, stiamo cercando di mantenerci su quello stile. Probabilmente la band a cui più ci avviciniamo sono gli Who, che riprendevano dallo stesso immaginario musicale da cui accingiamo noi aggiungendo una forte carica adrenalinica ai brani, alzando i volumi, pestando sulla batteria, distorcendo il tutto come non ci fosse un domani».