Il modello organizzativo delineato dalla circolare Gabrielli – presuppone lo scrupoloso riscontro delle garanzie di safety e security necessariamente integrate, per assicurare requisiti imprescindibili di sicurezza senza i quali le manifestazioni non possono avere luogo.Dopo l’attentato di Nizza poi, particolare attenzione ai punti di vulnerabilità individuati, dal comitato di ordine e sicurezza, nella città di Avellino, negli accessi principali del Corso Vittorio Emanuele, dal lato di Via Matteotti e di Viale Italia dove è stato allestito un blocco del traffico per evitare l’ingresso di “veicoli pesanti”.
Nonostante non abbiamo indicatori di fatti che possano avere una rilevanza preoccupante, è un dovere garantire ai cittadini la sicurezza in concomitanza di questi eventi.