Per giorni dietro un sipario di pannelli in Piazza San Pietro si è lavorato all’allestimento del Presepe della Misericordia, donato dall’Abbazia Territoriale di Montevergine e realizzato dalla Bottega d’arte partenopea Cantone e Costabile. È tutto pronto per l’inaugurazione di un’opera inedita, che sarà il simbolo del Natale 2017 in tutto il mondo a partire dal 7 dicembre prossimo.
La delegazioni di Montevergine e dell’Arcidiocesi polacca di Elk, della Fondazione Thun Onlus ed i bambini delle zone terremotate dell’arcidiocesi di Spoleto – Norcia, saranno ricevuti la mattina del 7 dicembre in udienza da Papa Francesco in Aula Paolo VI. L’Abbazia di Montevergine porterà in dono al Santo Padre un’immagine della Madonna in ceramica, un’acquasantiera in ceramica recante lo stemma di Montevergine ed una guaches dipinta a mano. Una campana con un presepe realizzato artigianalmente sarà, invece, il dono dell’Abbazia di Montevergine al Papa emerito Benedetto XVI.
Il Presepe della Misericordia, che resterà blindato dal sipario di pannelli fino a questa data, è un’opera inedita, artisticamente prestigiosa, ma soprattutto carica di un importante messaggio spirituale. E’ ispirato alle 7 opere della Misericordia, che rivivranno nei gesti e nelle espressioni delle 20 statue di circa due metri di altezza posizionate in una scenografia di 80 metri quadri. Trionferà in un lato l’immagine di Mamma Schiavona, inserita in un edicola votiva proprio a sottolineare il suo ruolo di Madre di Misericordia che veglia su chi agisce con amore nei confronti del prossimo.
Nel pomeriggio in Piazza San Pietro si terrà, appunto, la cerimonia ufficiale di accensione delle luci del presepe e dell’albero, alla presenza delle delegazioni, dei rappresentanti istituzionali del mondo civile e religioso, per la Campania una folta rappresentanza dell’associazionismo e del volontariato irpino, nonché una delegazione dell’UNPLI Campania.
In linea col messaggio del presepe, durante la cerimonia di inaugurazione, ci sarà un momento molto significativo, fortemente voluto dall’Abate di Montevergine, Riccardo Guariglia: i bambini irpini, infatti, consegneranno dei doni, offerti dall’Abbazia Territoriale di Montevergine, ai bambini della Fondazione Thun e delle zone terremotate presenti. L’Abate Guariglia affiderà, dunque, alla semplicità dei bambini il messaggio universale di solidarietà, speranza e amore a chi vive nella difficoltà.
2000 saranno i campani che partiranno alla volta di Roma il 7 dicembre, che si preannuncia una giornata memorabile per l’Irpinia e per la Campania tutta. La Delegazione Montevergine, contraddistinta dal colore verde, porterà al cospetto del mondo un po’ dell’arte, della tradizione e dell’enogastronomia irpina: in Piazza San Pietro ci saranno canti natalizi eseguiti dalla Loreto Academy e dal coro del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino accompagnati dai Musicisti Irpini Riuniti e la popolare novena natalizia eseguita con strumenti originali da zampognari irpini. A seguire un momento conviviale con le degustazioni di prodotti tipici a cura dei Feudi di San Gregorio.