Il pastificio Di Martino simbolo del Made in Italy nel mondo

Nel corso della terza edizione del premio giornalistico internazionale promosso da Italia Talent Association e dedicato alle eccellenze e ai giornalisti che promuovono il Made in Italy nel mondo, svoltasi mercoledì 28 novembre presso il Palazzo dei gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, un altro grande imprenditore campano, Giuseppe Di Martino, Amministratore Delegato dell’omonimo Pastificio che fa parte del Consorzio Tradizione Italiana presieduto da Armando de Nigris, presidente del Gruppo De Nigris, per la creazione di una “Authority” a tutela del Made in Italy, ha ricevuto il “Premio enogastronomia e moda” nell’ambito dell’”Italian Talent Award – ITA”.
Italia Talent Association in collaborazione con GoodinItaly Web TV promotrici di questo premio riservato ai divulgatori a livello nazionale e internazionale del Made in Italy, ha conferito il premio a Di Martino con la motivazione: “Ha dato un profilo ampio e internazionale all’azienda di famiglia, una delle più antiche di Gragnano con più di cento anni di esperienza, ma soprattutto ha saputo coniugare tradizione, innovazione e moda attraverso la collaborazione con gli stilisti Dolce&Gabbana, che hanno vestito una special edition della pasta Di Martino”.
Di Martino, nel ricevere l’ambito trofeo, alla presenza tra gli altri del vice ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Andrea Olivero, ha ribadito l’importanza delle imprese italiane, fondamentali risorse per lo sviluppo, l’occupazione del nostro Paese e la lotta alla contraffazione ed ha affermato: “Sono felice e onorato di ricevere questo riconoscimento, perché premia l’esperienza e il lavoro della mia famiglia che oggi più che mai, dopo tre generazioni, promuove con passione il Made in Italy nel mondo, conservando le tradizioni ma guardando al futuro. Noi lo facciamo con la pasta, mentre Dolce&Gabbana con la moda, un altro simbolo dell’arte del gusto italiano che non ha eguali. Per questo ho scelto di fare squadra con questi due grandi stilisti che, per l’occasione, hanno “cucito” la bella Italia nelle confezioni di pasta Di Martino, presenti nei magazzini londinesi Harrods per il prossimo Natale. Il connubio con D&G, ci ha permesso di sfatare anche il mito delle modelle che vedono nei carboidrati un nemico. Vi assicuro che la nostra pasta la mangiano e con grande gusto”. Di seguito Olivero ha soggiunto: “Il nostro impegno sulla tracciabilità dei prodotti, in ultimo del grano per la produzione di pasta, va nella direzione di sostenere chi sta lavorando con questa dedizione per far crescere l’idea di Italia. La buona collaborazione tra politica e imprese può far fare ancora un passo avanti al nostro Paese. Pensate che quest’anno stiamo raggiungendo i 40 miliardi di export agroalimentare, con una crescita costante del 7-8% all’anno che speriamo ci permetta di raggiungere i 50 miliardi nel 2020”. L’impegno della famiglia Di Martino, grandi pastai da tre generazioni, è noto da sempre per la produzione della Pasta di Gragnano IGP, utilizzando solo semola di grano duro 100% italiano e acqua sorgiva dei Monti Lattari. La trafilatura al bronzo e l’essicazione a basse temperature, le conferiscono una superficie ruvida adatta a esaltare i sapori e a mantenere l’aroma del grano. Tutto questo, in particolare Giuseppe, con il suo instancabile impegno, ultimamente lo ha messo ancor più in evidenza, attraverso iniziative come  la liaison con Dolce&Gabbana, i suoi centri vendita aeroportuali di Capodichino a Napoli, Aeroporto G. Marconi di Bologna , Pastificio Di Martino A Fico, Sede Storica inVia Castellammare 82 a Gragnano (NA), e di recente il Pasta Store, di Piazza Municipio 1, a Napoli. Proprio questo Store che attrae per il noto marchio e per l’eleganza dei locali situati in un posto così prestigioso e centrale di Napoli, sta ottenendo gran successo per l’affluenza di turisti stranieri e connazionali, oltre che partenopei che vi si recano, volendo o acquistare i prodotti Di Martino o anche degustare un piatto della famosa pasta, egregiamente elaborato dallo chef della struttura, nel ristorantino che è stato realizzato al piano superiore del Pasta Store. Tra gli altri riconoscimenti assegnati, per la terza edizione del premio giornalistico internazionale promosso da Italia Talent Association, anche quello alla carriera a Piero Angela; il premio giornalistico Enogastronomia a Guido Barendson; quello per ‘Impresa e cultura’ a Giannola Bulfoni Nonino e il premio Enogastronomia e solidarietà a Riccardo Cotarella.