Di ritorno dalla sosta per le nazionali, la Sidigas Avellino conquista un altro, importantissimo successo casalingo contro la Reyer Venezia (87-77) al termine di un periodo supplementare, agguantando il secondo posto in classifica a quota 14 punti. Non nasconde la soddisfazione coach Stefano Sacripanti, che analizza il match ringraziando in primo luogo Jason Rich, giocatore chiave della serata: “Innanzitutto ci tengo a fare un ringraziamento speciale a Jason, che ha dato prova di saper essere un grande professionista, oltre che una grande persona: quando ci ho parlato in settimana mi è sembrato di aver a che fare con un uomo maturo. Rappresenta la squadra per la sua dedizione e del suo attaccamento. Nel finale, quando l’ho visto scattare, ho subito capito cosa sarebbe successo, ancora una volta grazie al preziosissimo aiuto di Leunen, un campione vero, soprattutto dal punto di vista dell’intelligenza cestistica”.
Per quanto riguarda il match: “Siamo contenti di aver vinto una partita importante, dimostrando un’ottima pallacanestro; siamo andati male nel terzo e nel quarto periodo, sia in fase realizzativa ma soprattutto in quella difensiva. Siamo partiti all’inizio del terzo quarto senza energia, correndo poco all’interno dei giochi, e abbiamo sofferto il tatticismo di Venezia; al contempo però abbiamo attaccato abbastanza bene quasi tutte le difese sperimentate dalla Reyer”.
Infine si sofferma sulle condizioni fisiche di Fesenko, rientrato dopo un lungo periodo di stop: “Speriamo bene per le condizioni del ginocchio di Fesenko, affinché quello di stasera sia il primo passo verso un recupero definitivo: ho rischiato tanto con lui e per questo ringrazio il mio staff, in particolare Oldoini, De Gennaro, Barnabà, i fisioterapisti e tutti i dottori”.
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