Annunciati gli ospiti della sezione musica della XXII edizione di Linea d’Ombra Festival, in programma a Salerno dal 6 al 9 dicembre 2017. Al Teatro Augusteo (Piazza Amendola, ore 21.30) andranno in scena tre concerti esclusivi che vedranno protagonisti Peppe Servillo & Solis String Quartet per la serata inaugurale del festival diretto da Peppe D’Antonio e Luigi Marmo, poi il pianista siriano Aeham Ahmad (8 dicembre) e per il gran finale la band francese, Nouvelle Vague.
Mercoledì 6 dicembre ore 21.30
PEPPE SERVILLO & SOLIS STRING QUARTET (Italia)
Teatro Augusteo – posto unico 10 euro
A distanza di tre anni dall’uscita di “Spassiunatamente” che aveva visto per la prima volta Peppe Servillo e i Solis String Quartet affrontare con dovuto rispetto capolavori della canzone classica napoletana, ecco “Presentimento”. Il nuovo lavoro discografico pubblicato per iCompany che può essere considerato a tutti gli effetti la naturale prosecuzione di un progetto che non smette di spaziare all’interno di un immenso panorama musicale senza cercare di circoscriverlo ad un periodo o ad un autore. Da Gil a Viviani, da E.A. Mario a Cioffi/Pisano, da Scalinatella a Mmiez’o grano a M’aggia curà, la lista di autori e canzoni si inseguono e si incastrano con rigore regalando uno spettacolo a 360° che tocca musica, teatro e cuore. Sul palco insieme a Peppe Servillo – cantante, attore, compositore e sceneggiatore, storica voce degli Avion Travel, autore di colonne sonore oltre che di canzoni interpretate da Fiorella Mannoia e Patty Pravo – troviamo i Solis String Quartet. Ovvero, Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio al violino, Gerardo Morrone alla viola e Antonio Di Francia al violoncecello e chitarra. Un versatile ensemble, nato agli inizi degli anni 90, con alle spalle una carriera ricca di collaborazioni e registrazioni eccellenti: Dulce Pontes, Pat Metheny, Noa, Richard Galliano, Teresa Salgueiro, Donovan, Sinead O’Connor, Maria Joao, Omar Sosa, Hevia, Jimmy Cliff, Gianna Nannini, Negramaro, Edoardo Bennato, Rossana Casale e PFM.
Venerdì 8 dicembre ore 21.30
AEHAM AHMAD (Siria)
Teatro Augusteo – ingresso gratuito
Ormai noto in tutto il mondo come il leggendario pianista di Yarmouk, campo profughi palestinese alle porte di Damasco dov’è nato nel 1989, Aeham Ahmad torna a esibirsi in Italia, per la prima volta in Campania, a Salerno. Un’occasione imperdibile per conoscere e ascoltare la malinconia dell’esilio di un pianista che concepisce la musica come un’arma per costruire la speranza di un mondo diverso.
Classe 1989, Ahmad è stato il primo artista a ricevere il Premio Beethoven, nel 2015, per il suo impegno in favore dei diritti umani. Nell’agosto 2016 è uscito “Music for hope”, il suo primo album composto da 18 tracce che raccontano il dramma della guerra in Siria attraverso una musica “classica”, dallo stile pienamente occidentale, armonicamente congiunta con i versi e la melodia del canto arabo. Un incontro sorprendente che si traduce in un universo musicale inedito e affascinante.
Le immagini di Aeham Ahmad al pianoforte, tra le macerie dei bombardamenti alla periferia della capitale siriana, hanno commosso il mondo intero. Lì Ahmad suonava ogni giorno un pianoforte montato su un carretto, circondato da bambini che lo accompagnavano con il canto. Una forma di resistenza alla guerra, il sollievo della musica contro il mortifero frastuono del conflitto militare.
Sabato 9 dicembre ore 21.30
NOUVELLE VAGUE (Francia)
Teatro Augusteo – posto unico 10 euro
“New Wave = Bossa Nova = Nouvelle Vague”. Sulla base di questa semplice equazione, Marc Collin e Olivier Libaux hanno creato un progetto unico che a partire dai brani della scena punk e post-punk, ha reinventato il genere della “cover band”. Il tutto è arricchito da brillanti interpreti: Camille, Phoebe Killdeer (il cui brano Fade Out Lines è stato remixato da The Avener), ma anche Nadeah e Mélanie Pain, e infine Liset Alea. Quattro album pubblicati tra il 2004 e il 2010, oltre un milione di dischi venduti, tour in tutto il mondo, tra cui concerti alla prestigiosa Royal Albert Hall di Londra, all’Hollywood Bowl di Los Angeles e all’Olympia di Parigi. Il 2011 è l’anno della svolta: la band decide di non registrare alcun disco nuovo e preferisce dedicarsi a nuovi progetti, tra cui la realizzazione di uno spettacolo unico in collaborazione col genio creativo di Jean-Charles de Castelbajac (Ceremony et Dawn of innocence). Parallelamente i componenti del gruppo si dedicano ad altri progetti personali: Uncovered Queen of the Stone Age per Olivier e Bristol, e l’etichetta Kwaidan per Marc. Adesso però è giunto il momento per tutti di tornare a questa bella avventura e regalare al pubblico alcune novità. Un nuovo album “I Could Be Happy”, un nuovo spettacolo, un nuovo viaggio nella musica e le straordinarie doti delle interpreti femminili esaltate più che mai in questa nuova avventura.
La XXII edizione di Linea d’Ombra Festival è promossa dal Comune di Salerno, organizzata dall’Associazione SalernoInFestival con il sostegno della Regione Campania e dell’ Ente Provinciale per il Turismo di Salerno.