“II Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”, l’Ordine dei Medici Veterinari di Salerno tra i protagonisti in Bielorussia

È in corso anche a Minsk (Bielorussia) la “II Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”, promossa dal Ministero degli Affari Esteri, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, per promuovere e difendere i prodotti agroalimentari all’estero.
 
Nella capitale bielorussa è presente anche l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno, che ha sponsorizzato l’evento facendo da testimonial ai prodotti dell’agroalimentare della provincia di Salerno. A Minsk, infatti, l’Ordine salernitano, rappresentato dal Prof. Orlando Paciello e dal Dott. Luigi Morena, ha presentato la pasta di Salerno, i pelati dell’azienda “Fontanella” di Mercato San Severino (Sa), i dolci natalizi dell’“Antica Pasticceria Imperio” (anch’essa di Mercato San Severino) e diverse produzioni di origine animale.
 
Inoltre, il Prof. Paciello ha partecipato come relatore al convegno su “Qualità e sicurezza dei prodotti agroalimentari”, organizzato dal Dott. Massimo Platini (segretario della SIMeVeP), tenutosi presso la sede dell’Università per le Relazioni Internazionali di Minsk.
 
L’obiettivo principale della “II Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”, partita lunedì 20 e che si tiene in contemporanea in tutti i paesi del mondo fino a domenica 26 novembre, è continuare il dialogo avviato con successo a Expo Milano 2015, in termini di qualità, sostenibilità, cultura, sicurezza alimentare, accesso globale all’alimentazione adeguata, educazione, identità, territorio e biodiversità. L’Italia in questo senso possiede una tradizione e un know-how del tutto unici che sono di grande interesse per la comunità mondiale.
In questa settimana l’Ambasciata d’Italia a Minsk, rappresentata dal Dott. Stefano Bianchi, sta presentando il binomio “Alta cucina-vino di qualità”, declinando il linguaggio dei vini e quello dei sapori attraverso degustazioni di specialità regionali, master class, conferenze accademiche, incontri televisivi con gli chef, eventi promozionali, show cooking, film e documentari. Obiettivi della manifestazione sono affinare l’interazione fra il mondo dei cuochi e quello degli operatori del settore enogastronomico e portare al grande pubblico bielorusso la cucina e i vini italiani autentici e di qualità.
 
Tra i partecipanti, si segnala anche l’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, presieduta da Sergio Miccù, giunta in terra bielorussa per valorizzare la candidatura della Pizza a Patrimonio dell’Umanità Unesco.