E’ operativa da oggi la fusione per incorporazione di Nuova Carife in BPER Banca. Si completa così il progetto di acquisizione dell’Istituto ferrarese, iniziato il primo marzo scorso. L’operazione riveste una spiccata valenza industriale e consentirà a BPER di aumentare le proprie quote di mercato nella regione di storico insediamento, con l’obiettivo di consolidare il radicamento nei territori, ottimizzare i servizi alla clientela e perseguire i migliori risultati di efficienza gestionale.
Contestualmente all’operazione di fusione prende corpo, sempre in data odierna, la ridefinizione della struttura distributiva. In particolare, viene costituita la nuova Direzione Territoriale Ferrara, affidata alla responsabilità del Direttore territoriale Antonio Rosignoli, di cui fanno parte 55 filiali organizzate in due Aree Territoriali: Alto Ferrarese, con 27 filiali e sede a Ferrara, e Basso Ferrarese, con 28 filiali e sede ad Argenta.
“L’incorporazione di Nuova Carife, che oggi arriva a compimento con la nascita della Direzione Territoriale Ferrara – dichiara l’Amministratore delegato di BPER Banca Alessandro Vandelli – avviene in un contesto di piena continuità con i valori e le modalità operative che esprimiamo da sempre. La clientela potrà beneficiare di nuove opportunità e servizi, rapportandosi a un Istituto presente su quasi tutto il territorio nazionale e ben determinato a confermare il suo sostegno alle comunità locali. Ciò vale a maggior ragione in un ambito territoriale che ha affrontato in passato numerose difficoltà e in cui intendiamo lavorare a fondo, mettendo in campo tutte le nostre energie, per rimettere in moto e consolidare una relazione sempre più proficua con famiglie e imprese”.
Nella prospettiva delineata dall’Amministratore delegato si inquadra l’operazione recentemente annunciata a favore degli ex soci Carife, che prevede un’offerta agevolata con una serie di importanti benefici economici. Si tratta di proposte esclusive, a condizioni particolarmente favorevoli, alle quali si potrà aderire a partire dal primo dicembre 2017 e fino al 30 giugno 2018.
E’ bene precisare che questa proposta, il cui obiettivo è ricostituire un solido rapporto di fiducia con il tessuto socio-economico del territorio, non è in alcun modo correlata né subordinata alla rinuncia a eventuali azioni, anche per via giudiziaria, da parte degli stessi ex soci Carife, verso i quali BPER Banca intende esprimere, anche attraverso questa iniziativa, la propria vicinanza e attenzione.
A tale riguardo BPER Banca ribadisce la propria totale estraneità ai comportamenti che possono avere determinato danno in capo ad azionisti e obbligazionisti di Nuova Carife e fa rilevare che l’esigenza di mantenere quest’ultima indenne dalle conseguenze di possibili contenziosi è stata fra i presupposti dell’operazione di acquisizione. Da ciò derivano apposite tutele contrattuali e in particolare idonee garanzie prestate dal Fondo Nazionale di Risoluzione a beneficio di BPER Banca, nel rispetto della normativa europea recepita dal nostro ordinamento.