Torna a Montella “Castagna, musica dei boschi”

Dopo il grande successo della 35° edizione della Sagra della Castagna – che ha registrato oltre 150mila presenze negli scorsi 3, 4 e 5 novembre – torna a Montella (Av) Castagna, musica dei boschi. Organizzata dalla locale Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’attivissima Fondazione Carlo Gesualdo – da anni impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale irpino – e l’Associazione Culturale Sinestesie, arriva ai suoi nuovi appuntamenti, tutti nella cornice del Teatro Adele Solimene (rione Garzano), i prossimi 18 e 19 novembre. Insieme alla locale Pro Loco Alto Calore, il calendario della due giorni partirà al mattino con escursioni tra
cascate, fiumi e panorami mozzafiato dove raccontare la geografia dell’Irpinia e dell’Appennino campano fino a spingersi ai lontani paesaggi lucani col vulcano del Vulture, che domina la valle dell’Ofanto, e ancora più a est le lande pugliesi. Nel pomeriggio, invece, a partire dalle 15:00, ci saranno le visite guidate al MUCAM, Museo della Castagna Montella. Il 18 novembre, dalle 17:00, ci sarà “Tearrae Nostrum, il brand fatto in casa”: una lente sulla glocalizzazione nell’era della globalizzazione. Ovvero mettere a fuoco piccole realtà con le rispettive autenticità e singolarità rendendole un unicum in tutto il mondo. Una riflessione che “estrae” dai propri luoghi, in relazione al genius loci degli stessi, i “minerali” umani e concettuali per mettere a sistema il territorio e connotarlo – con la complicità del marketing, visioni imprenditoriali, adeguamenti alle normative comunitarie – come un vero e proprio brand. A seguire, dalle 18:00, il Sindaco Ferruccio Capone coordinerà la tavola rotonda sull’importante tema delle risorse idriche, “Emergenza idrica e problematiche connesse” nei quali interverranno Sabino Aquino (geologo e ricercatore dei bacini idrici della Campania), Raffaele De Stefano (Presidente dell’Alto Calore), Gennaro Santamaria (Capo segreteria del Ministro dell’Ambiente), Vera Corbelli (segreteria generale Distretto Idrografico Appennino Meridionale), Fulvio Bonavitacola (Vice Presidente e Assessore all’Ambiente della Regione Campania) e una figura dirigenziale della Regione Puglia. Un approfondimento doveroso verso il bacino idrogeologico d’Irpinia, tra i più importanti del Bel Paese che disseta milioni di persone tra Campania, Basilicata e Puglia. Il tema acqua sarà esplorato anche in chiave cinematografica con la proiezione del cortometraggio Il Fiume Giovane di Carlos Solito ambientato nella vicinissima valle del Sele che vede tra i protagonisti Mario Donatone, già attore nel film Il Padrino di Francis Ford Coppola. In serata, nel teatro Solimene, Ettore Massarese porterà in scena il suo spettacolo Li Farfalle di Ghiaccio. Alle 17:00, invece, “Buon Gusto, sapori e visioni turistiche” proporrà “la ricetta” del processo di crescita delle eccellenze del comparto enogastronomico con le testimonianze degli chef Antonio Pisaniello e Marco Merola. A decretare il sapore di un territorio ci sono i suoi cibi, le ricette e chi interpreta la cucina. Dalla tradizione orale (la sapienza delle massaie) alla terra, il buon gusto passa, oggi più che mai, dalla visione di un processo di crescita delle eccellenze del comparto enogastronomico. Buon gusto, quindi, non è solo il cibo e i sentori che ci trasferisce, ma anche e soprattutto mettere a sistema lo sviluppo del settore della ristorazione con strutture in sintonia col paesaggio e orazioni gastronomiche che narrino la filiera dei prodotti agroalimentari made in Irpinia. Sempre nella cornice del Teatro Solimene, a seguire, alle 21:30, lo spettacolo live degli Spaghetti Style Seguiranno le passerelle sull’originalissimo “plugs carpet” con le interviste ai protagonisti dell’ormai consueto approfondimento di Plugs Tv. L’obiettivo della rassegna, sostenuta dalla legge Regionale n. 18/2014 “Organizzazione del Sistema Turistico in Campania”, è quello di operare in una logica sinergica tra pubblico e privato per divulgare e
valorizzare il patrimonio culturale seguendo le linee guida del Programma Operativo Complementare (POC) 2014-2020 attraverso un evento promozionale che convogli flussi turistici mirati, divenendo uno strumento fondamentale per realizzare efficaci azioni di marketing finalizzate al riposizionamento del “prodotto Campania” sul mercato italiano ed estero. Un grande riflettore che, in considerazione della strategia nazionale per le aree interne, a dispetto della perifericità geografica delle stesse, mira allo sviluppo e alla crescita locali, con ricadute sui territori e sul senso di appartenenza per una maggiore credibilità sul panorama nazionale per qualità degli eventi culturali e i servizi resi. L’ultima data del programma sarà il prossimo 29 dicembre a Gesualdo per raccontare l’intensa attività a vocazione culturale e sociale prodotta dal progetto per valorizzazione e promozionare il “prodotto Irpinia”.