Ieri Domenica 5 novembre 2017, presso il Castello d’Aquino di Grottaminarda, si è svolto un incontro sull’importanza della diagnosi precoce per la cura dei tumori, organizzato dalla LILT di Avellino in collaborazione con l’amministrazione comunale. La manifestazione si è svolta in due momenti: una conferenza iniziale, tenuta dal Prof. Mario Belli, Presidente della LILT, a seguire visite dermatologiche e senologiche gratuite. Hanno introdotto l’incontro Michele Cappuccio, consigliere comunale delegato e il dott. Marcoantonio Spera, assessore alla sanità.
Nella sua Lectio Magistralis il Prof. Belli, ha posto in evidenza la situazione attuale del Sud in generale e in particolare della provincia di Avellino per alcune sue specifiche zone. Il Sud nonostante sia una terra a bassa insorgenza della malattia, la mortalità però è maggiore rispetto al nord. Per questo motivo, ben vengano i convegni atti a sensibilizzare l’opinione pubblica per diffondere la cultura della prevenzione, onde raggiungere tutte le donne di ogni strato sociale. In particolare le giovani donne, in età compresa tra i 25 e i 45 anni, nelle quali il tumore al seno registra un aumento.
E, proprio su questo tema della prevenzione, che al termine del convegno il Prof. Belli ci ha dichiarato:“ la prevenzione diciamo oggi è l’arma vincente nella lotta contro il cancro. Ora esiste una prevenzione primaria che consiste nel rimuovere le sostanze cancerogene dal nostro ambiente . Esempio , come migliorare l’alimentazione facendo uso della dieta mediterranea, che oggi è un’arma vincente nella lotta contro il cancro perché, ci sono degli stretti rapporti tra alimentazione e soggetti di neoplasie , lo stesso dicasi del fumo delle sigarette. Oggi è necessario impegnarsi in modo da consentire, che i giovani si allontanino da questa abitudine perché sappiamo che il fumo delle sigarette è responsabile dell’insorgenza di talune neoplasie, come quelle del polmone, del cavo orale, della vescica e del pancreas. E poi , c’è la prevenzione secondaria che è la diagnosi precoce che consiste nel diagnosticare il cancro nella fase iniziale. Questo lo si può fare per alcune neoplasie purtroppo non per tutte. Però è importante, che la prevenzione secondaria si può fare proprio per quelle neoplasie che sono più frequenti nel riscontro critico, come per esempio il cancro della mammella, che si può individuare attraverso mammografie e videoscopia . Il tumore alla mammella è uno dei cancri più temibili in termini di evoluzione, per cui esorto tutte le donne a effettuare la visita senocologica annuale.
Ha concluso i lavori il Sindaco Angelo Cobino, che ha plaudito l’iniziativa, auspicando altri momenti dedicati alla prevenzione. Buona l’affluenza sia durante la conferenza che, per le visite effettuate fino in serata.