Con la partecipazione di oltre 30 maestri di pasticceria che hanno prodotto de visu oltre 5.000 sfogliatelle, è stata realizzata, ospitata da Museo nazionale Ferroviario di Pietrarsa, la prima edizione della “Notte bianca della Sfogliatella” che si è dimostrata una delle attrattive che il territorio napoletano e campano possiede per poter vantare in loco e proiettare nel modo, prodotti unici che solo la passione ed arte di nostri maestri corregionali sanno e possono produrre nel vero rispetto delle tradizioni e gusti. La kermesse nata dall’idea dell’Associazione Pasticcieri Napoletani “espressione dell’amore per l’arte della pasticceria”, come la giornalista Simona Buonaura, direttrice della rivista di categoria suole ribadire, ha ottenuto il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli e del Comune di Portici.
I Pastry Chef dell’eccezionale serata di successo di ingressi, che ha registrato l’interessante, storico, famoso ed affascinante Museo della storia delle ferrovie italiane, hanno saputo offrire all’inverosimile pubblico accorso per gustare una sfogliatella, in un particolare luogo ed elaborata per loro da veri maestri del settore, quell’emozione che in tanti desideravano provare. La Sfogliatella riccia o frolla ha fatto da padrona in un luogo che ricorda la sovranità e notorietà che Napoli ha storicamente posseduto verso lo Stivale ed il mondo intero, infatti partì proprio da Napoli con il primo tratto di rotaie ed il primissimo treno della Napoli – Portici, una della note storiche che poneva la Campania ai primissimi posti di importanza, insieme all’altra realtà della creazione della prima autostrada d’Italia la Napoli – Pompei. Se poi aggiungiamo Cuochi, Pasticcieri ed altre categorie di lavoratori, che oltre che sulla terra ferma salpavano le coste campane per strabiliare con la loro bravura persone crocieriste delle grandi navi e transatlantici, che la nostra bella nazione ha sempre posseduto, giungendo anche in altri continenti apprezzatissimi dalle popolazioni locali, otteniamo l’atro successo espansionistico nel mondo della nostra cucina con i nostri eccezionali prodotti come quelli, dolciari, di gelato, ma anche pizza, pasta, pomodoro, prodotti ortofrutticoli, conservieri, caseari, insaccati ed altre tipicità come i nostri vini che solo in Campania possono essere prodotti con quelle qualità che esprimono per il territorio, coltivazione e condizioni microclimatiche uniche della nostra regione.
Il successo di questa manifestazione dunque, non è stata una isolata riaffermazione della bontà della Sfogliatella napoletana, ma ha posto le basi per altre iniziative, volute dall’APN e volte all’inizio della tutela dei prodotti campani ed alla valorizzazione dei territori in cui sono stati creati. Impegno sostenuto dall’Assessore ai giovai e alle politiche giovanili Alessandra Clemente, che fra le deleghe affidatele da sindaco di Napoli Luigi De Magistris vanta anche quelle per la creatività, innovazione, immagine e promozione della città, dal vice sindaco del comune di Portici ed Assessore allo Sviluppo Fernando Farroni, Giampiero Castaldo, figlio del compianto presidente APN Antonio Castaldo ed il campione mondiale di pasticceria della Fip Matteo Cutolo, intervenuti al talk show moderato dalla Buonaura, che ha curato l’ufficio stampa dell’evento. Da notare, in particolare, il passionale amore per la propria terra, per i giovani che potrebbero, se ben istradati e ben guidati, trovare successo nelle proprie terre d’origine forse e certamente più d’ogni altro posto nel quale pensano di emigrare, espresso dalla Clemente attratta e colpita oltre che dal successo dell’evento, anche e soprattutto da alcune affermazioni fattele da giovani di istituti alberghieri che le hanno dimostrato la loro passione, impegno e dedizione per quello che stanno studiando per dare lustro alla regione dove vivono, oltre alla volontà di affermazione personale negli studi intrapresi. Di seguito la Clemente ha assicurato il suo impegno affermando che verranno ben presto realizzate altre manifestazioni volte alla promozione delle potenzialità che la Campania sa e deve dimostrare di sapere esprimere, promuovere e diffondere anche oltre i propri confini territoriali, sviluppando al più presto incontri con altre categorie dell’accoglienza e del mondo campano dell’enogastronomia. Incontrando, poi, a termine del suo intervento il Vice fiduciario della sezione napoletana dell’Associazione Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi Dario Duro, che l’ha invitata ad essere presente ad Ischia per il congresso internazionale che questo sodalizio terrà all’ Hotel Sorriso Thermae Resort & Spa di Forio d’Ischia dal giorno 26 al 30 di settembre, ha accolto anche l’invito fattole da Duro per realizzare una più attenta e stretta collaborazione in merito al progetto che sta a cuore a questo giovane maître del volere sviluppare una unione di intenti e finalità volte all’immagine sempre più propositiva del turismo che la Campania può offrire. Alla presenza dell’assessore Clemente, questa proposta dell’Amira attraverso Duro è stata accettata subito anche dal maestro pasticciere Sabatino Sirica, presidente onorario dell’APN, il pasticciere della Società Sportiva Calcio Napoli, che festeggiava anche il suo compleanno e che ha plaudito alla volontà di Duro di unire Cuochi, pasticcieri, panificatori, barmen, sommelier, pizzaioli e direttori d’albergo, insomma tutti il mondo campano dell’accoglienza e del food and beverage. Espressioni di soddisfazione per la manifestazione e per il successo ottenuto anche attraverso il loro impegno sono state quelle delle persone intervistate come la docente dell’alberghiero napoletano, Ippolito Cavalcanti di San Giovanni, Michela Sannino e l’alunno Bartolo della 3a classe di sala dello stesso istituto, che impeccabile e già vero professionista attraverso gli insegnamenti ricevuti, offriva con gran garbo ed eleganza le sfogliatelle al pubblico. Poi ancora da Sabatino Sirica che è stato un po’ l’elemento sviluppatore di una idea comune dei pasticcieri, ma prioritariamente sua e grande soddisfazione anche da parte del maestro pasticciere Raffaele Capparelli che ha ricordato di aver unito ai meriti che ha nell’APN anche quelli oltre confine, attraverso l’intronizzazione avvenuta nei giorni scorsi nel Castello di Limatola con una imponente cerimonia, all’Ordine Internazionale dei Discepoli di Auguste Escoffier. Non sono mancati momenti di spettacolo con musica lirica interpretata dal vivo nel salone delle locomotive a carbone e del primo treno della storia delle ferrovie italiane, mentre figuranti in vestiti d’epoca facevano da contorno alla Pusteggia napoletana “Trio Pulecenella” che si esibiva fra scroscianti applausi del pubblico con classiche melodie napoletane interpretate da Lello Visone alla chitarra, Pasquale Schiavone al mandolino e Ciro Riverso alla voce, che alla richiesta di cosa proponevano come musica, un pò leopardiano come per il sabato del villaggio ha affermato: “ roba allegra e divertente perché a chiagnere nun ce vo’ niente, abbast’ na bullett ‘ra luce e chiagnimme nu mese, perciò pensamm a ce divertì!”.
Un successo segnato da numeri, se si pensa che dopo l’apertura dei cancelli avvenuta alle ore 19 circa, alle ore 21, dopo la conferenza stampa, erano già state divorate con gusto, anche perché gli intervenuti hanno potuto seguirne tutta la fase di produzione fino all’uscita dai forni, oltre 3.000 sfogliatelle che nonostante la celerità, abilità e tecniche avanzate di produzione mostrate dai così numerosi Re della pasticceria, ha messo in vera difficoltà l’organizzazione che volendo soddisfare tutti aveva previsto numeri considerevolissimi di prodotto, non supponendo però neppure lontanamente di subire un assalto inverosimile di desiderosi di uno dei più emblematici prodotti gastronomici di Napoli.