In una canzone di Antonello Venditti ad un certo c’è una frase che recita “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” e può essere accostata allo schiacciatore atripaldese Jonathan Zaccaria. Un legame mai cessato non solo con la squadra della città del sabato, ma anche con il ds Pesa che ha inteso riportarlo a casa. Una carriera quella di Zaccaria che si è tinta di biancoverde, dal settore giovanile al livello massimo in serie A2 sempre e solo con Atripalda. Ha iniziato da quand’era bambino dalle giovanile per poi essere inserito in prima squadra disputando tre campionati di serie B1, contribuendo alla promozione in serie A2 nell’anno 2010/11 e facendo parte inizialmente del roster l’anno successivo. Negli anni successivi è rimasto ai box a causa di infortunio rimettendosi in gioco e ripartendo dal campionato di serie C. L’anno scorso anno si è rimesso in gioco giocando un grande campionato a Salerno nelle file dell’Indomita. Ed infatti le sue prestazioni hanno convinto la società atripaldese a puntare su di lui.
Zaccaria non nasconde tutta la sua soddisfazione per il ritorno ad Atripalda: “Lo scorso anno sono andato a Salerno per cercare nuovi stimoli e rimettermi in gioco. E’ nato tutto per gioco e mi sono messo di nuovo in carreggiata e l’obbiettivo era proprio quello di tornare a casa mia. Essere qui è uno stimolo in più. Cerchiamo di fare bene quest’anno impegnandoci al massimo”.
Per la prima volta sarà da mister Colarusso: “Uno stimolo in più è quello di allenarmi e giocare con mister Colarusso, con cui ho parlato telefonicamente, uno dei migliori tecnici presenti in campania”.
Zaccaria sarà un jolly vero e proprio per la squadra atripaldese in quanto potrà giocare in due ruoli diversi: “Io lo scorso anno ho chiuso da opposto, giocando bene e prediligo quel ruolo ma se dovessi servire al mister da posto 4 sono disposto a mettermi a disposizione facendo entrambi i ruoli.
Sugli obbiettivi è chiaro ed in linea con il resto dei suoi compagni: “Ci siamo prefissati di fare un campionato di alto livello lottando nelle prime fasi della stagione. Qui siamo in famiglia ci vogliamo tutti bene, c’è rispetto ed è questo quello che conta. Anche se non saranno presenti le corazzate dello scorso come Marcianise e Aversa ci saranno altre squadre che si stanno attrezzando molto bene da quello che vedo. Noi faremo il nostro, cercando di formare un gruppo affiatato per affrontare al meglio il campionato poi quello che verrà lo scopriremo solo giocando, dobbiamo creare un gruppo positivo e competitivo. Vogliamo riportare Atripalda ai vertici e stiamo lavorando per vincere il campionato”.