Siamo arrivati alla 15ima edizione e quella che si aprirà sabato al Castello Aragonese è forse la più ambiziosa dalla sua fondazione. Molte le novità, a partire da Boris Sollazzo che affianca Michelangelo Messina nella direzione, fino alle tre nuove sezioni della rassegna: Under the Sky, Scenari Campani e Best of.
Decine di ospiti si avvicenderanno nella settimana del festival e incontreranno il pubblico: oltre agli ospiti d’onore come il premio alla carriera John Turturro (in sala in questi giorni con Transformers 5) e Claudia Cardinale, icona del manifesto dell’ultimo festival di Cannes e a lungo musa e compagna di vita di Pasquale Squitieri (sarà accompagnata dalla loro figlia) a cui l’IFF dedicherà un omaggio e una retrospettiva, in ordine di apparizione troveremo il futuro padrino della Mostra del Cinema di Venezia Alessandro Borghi, Andrea Arcangeli, Luca Barbareschi e Alessandro D’Alatri, i giornalisti Carlo Bonini e Giuliano Foschini con il documentario dedicato a Giulio Regeni, Francesco Bruni, i Globi d’Oro Isabella Ragonese e Francesco Amato, Daniele Vicari, Toni D’Angelo, Maccio Capatonda, Herbert Ballerina, Roberta Mattei, Krzysztof Zanussi, Walter Veltroni, Andrea Sartoretti, Claudia Potenza, Guido Lombardi, Edoardo De Angelis, Marianna Fontana, Fabio Balsamo, attore e membro del geniale collettivo The Jackal, l’attrice e ultima moglie di Pasquale Squitieri Ottavia Fusco, Isa Danieli, Jasmine Trinca, reduce dal premio alla miglior interpretazione nella sezione Un Certain Regard e Sergio Castellitto. E ancora Elisabetta Rocchetti, Claudio Casazza, Patrizio Rispo, Vincenzo Alfieri, Gianfranco Pannone, Alessio Maria Federici, Volfango De Biasi. E tanti, tanti altri, giovani registi indipendenti e autori affermati, attori emergenti e interpreti che calcano palchi e set da molto tempo.
I numeri della rassegna sono impressionanti: 5 concorsi, 6 giurati internazionali a giudicare le opere in lizza per i premi, ben 6 le anteprime mondiali, 2 quelle europee e 13 quelle italiane (tra cui la serie tv Riviera, che andrà su Sky Atlantic, nel nostro paese, solo dall’11 luglio: ecco svelata l’anteprima a sorpresa del 29 giugno) per un evento che privilegia la qualità all’esclusività, la circolazione del bel cinema alla sterile competitività tra festival, un bellissimo risultato. Quattro continenti rappresentati, 90 opere in cartellone (e 104 proiezioni, tra cui 3 serie tv), una dozzina di cineaste per una percentuale di donne alla regia, in concorso, di quasi il 25%, più alta della media della produzione del grande schermo in Italia, in Europa e nel mondo. Non solo nelle scelte dei festival, ma anche in quelle dell’industria.
Dal 24 giugno al 1° luglio si susseguiranno dalle 20.45 in poi, al Castello Aragonese, opere, attori e registi, il meglio del cinema italiano e internazionale – ecco qui il programma dettagliato e completo, forse mai così ricco – senza dimenticare il convegno annuale sul Cineturismo del 30 giugno dove politica, cultura e turismo si incontreranno per riflettere su un tema cruciale che qui a Ischia è stato messo in luce per primo da Michelangelo Messina e che qui all’IFF vede un approfondimento all’avanguardia. Ischia Film Festival 2017 è sostenuto da MiBACT – Direzione Generale per il Cinema, SIAE e Regione Campania, con il contributo di Philip Morris Italia e Bayer. Sponsor Tecnici: B-rent, Alilauro, MedMar, Cantine Antonio Mazzella, Negombo Poseidon, Ambrosino, Ceramiche Mennella, Euro Test Service, Carlone.