Body Percussion, nel Sannio un workshop per far suonare il proprio corpo

Dopo il successo del primo appuntamento del Festival delle Associazioni di domenica scorsa, la scuola civica “Alma d’Arte” di Motta, nel Comune di Sant’Angelo a Cupolo, propone una serie di corsi gratuiti per non passare un’estate vuota, o “piena solo di afa”! «Estate e vacanza significano solo caldo e vacuità? – si chiedono i promotori della scuola, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri come presidio di arte e inclusione – Noi vediamo nel vuoto della “vacatio” una diversa possibilità di pienezza, nella calura una passione bruciante. Per cosa? Lo sapete già. Arte, fotografia, musica e teatro!».

Al centro di un’esplosiva combinazione di workshop musicali e teatrali, il corpo: «Non lasciare che s’ammutini o si ammutolisca – è l’esortazione di Alma – insegnagli a parlare, fallo suonare!». Sabato 24 giugno parte il workshop gratuito di body percussion a cura di Antonino Talamo “Corpo come elemento musicale”, che impegnerà l’ultimo week end di giugno e il primo di luglio. «La Musica Corporale – spiega il maestro Talamo – è un modo molto antico di fare musica utilizzando il corpo e la voce. Le percussioni corporali sfruttano i suoni che può produrre il nostro corpo per creare delle cellule ritmiche che, ripetute in un certo modo, possono formare una coreografia collettiva di grande effetto». Le iscrizioni per il workshop, da inviare all’indirizzo info@almadarte.it, rimarranno aperte fino alla sera di giovedì 22 giugno.

Nel segno del fare musica collettivamente, partirà in settimana anche il corso di musica d’insieme a cura di Giampaolo Vicerè, che combinerà le competenze musicali dei partecipanti per sviluppare collettivamente un buon uso dello spazio sonoro e realizzare uno spettacolo che sarà proposto al pubblico a settembre. Il 30 giugno partiranno invece corsi frontali di clarinetto e flauto traverso con Agostino Napolitano e Vittorio Coviello.

Diverse le sorprese di luglio, tra cui il corso di tecnico del suono a cura di Massimo Varchione e il corso su fotografia, luci e illuminotecnica (dalla foto statica a quella cinematografica) a cura di Davide Scognamiglio. Ancora sul corpo, tre workshop di Adriana Follieri per allenare e diversificare il gesto e acquisire una totale libertà creativa: “Drammaturgia del corpo”, “Espressività vocale” e “Teatro fisico”, a partire dal 7 luglio. Al centro dell’estate di Alma d’Arte, la grande triade performativa di corpo naturale, corpo musicale e corpo narrativo. Niente prove costume.