La lotta contro il traffico della droga nella Repubblica dell’Uzbekistan

Il Programma sulle misure complesse contro l’abuso e il traffico illecito di droga 2016-2020 determina la strategia antidroga per ridurre la domanda e l’offerta delle sostanze stupefacenti.
Durante i lavori nell’ambito della strategia antidroga del 2016, è stata prestata attenzione al miglioramento del quadro giuridico in materia del controllo del traffico di stupefacenti, alla prestazione del trattamento farmacologico, al miglioramento della base materiale, della tecnica e del potenziale del personale delle unità speciali delle forze dell’ordine e del servizio sul trattamento della droga.
 
La lotta contro il traffico della droga
 
A seguito delle misure organizzative e pratiche, operative e di prevenzione attuate dalle forze dell’ordine della repubblica, nel 2016 sono stati rivelati i 6646 reati legati al traffico di droga (6648 reati nel 2015, tra parentesi sarà indicato l’indice del 2015).
Dal numero totale dei crimini della droga sono stati identificati: 2798 (3017) reati relativi alla vendita di sostanze stupefacenti, 645 (709) crimini di contrabbando di droga, 1482(1301) crimini per coltivazione illecita di piante narcotiche, 145 (125) crimini legati ai luoghi di ritrovo per l’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, 1576 (1496) altri reati legati alla droga.
 
Mappa di stupefacenti sequestrati in Uzbekistan nel 2016
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Nel 2016 sono stati arrestati  110 (138) cittadini stranieri per i reati legati al traffico di droga sul territorio della Repubblica dell’Uzbekistan. La maggior parte degli arrestati, 24 (33) persone, sono cittadini dell’Afganistan, 27 (27) cittadini del Tagikistan, 19 (24) della Russia, 14 (9) del Kazakistan, 9 (8) del Kirghizistan.  Sono stati sequestrati 340 (364) kilogrammi di sostanze stupefacenti, pari al 10% del totale della droga sequestrata nella repubblica, 2461 (1422) pasticche di sostanze psicotrope e 45,8 grammi (7800 l o 89,8 gr) di precursori.
Le forze dell’ordine uzbeke hanno condotto un’operazione su larga scala a due stadi, “Papavero nero 2016”, al fine di individuare e prevenire la coltivazione illecita di piante narcotiche e sopprimere i canali di approvvigionamento di droga dagli stati confinanti.
A seguito di interventi organizzativi di prevenzione e di ricerca operativa, sono stati rivelati 1070 (1049) casi di coltivazione illegale di piante narcotiche e sono state distrutte  piantagioni illegali su 4933 (5132) kilometri quadrati.
Durante l’operazione “Papavero nero 2016” sono stati avviate 2659 (2687) cause penali relative al traffico di droga e sono stati sequestrati 1321 (621) kilogrammi di sostanze stupefacenti, di cui: 3,4 (0,76) kg di eroina, 49,3 (28,8) kg di oppio, 45,9 (8,1) kg di hashish,  462,2 (437,4) kg di marijuana, 760 (145,5) kg di kuknar (un preparato di boccioli dissecati di papavero per infusi).
Il 26 giugno, nella Giornata Internazionale della lotta contro la droga, sono stati invitati i rappresentati del corpo diplomatico, pubblico e mass media per assistere all’evento sulla distruzione delle sostanze stupefacenti, sequestrate dalle forze dell’ordine della repubblica ai trafficanti della droga. Sono stati bruciati nei forni 1438 kg di sostanze stupefacenti, di cui  145 kg di eroina,  655 kg di oppio, 115 kg di hashish,  496 kg di marijuana,  27 kg kuknar e grandi quantità di sostanze stupefacenti in pasticche e soluzioni liquide.
 
Contrastare i nuovi tipi di sostanze psicotrope
 
Secondo le forze dell’ordine dell’Uzbekistan, nel 2016 in tutto il paese sono stati rivelati  43 reati relativi al traffico delle nuove sostanze psicotrope; sono stati sequestrati 579,1 grammi di NSP e di altre droghe sintetiche. In alcuni casi sono state sequestrate anche sostanze non incluse nell’elenco delle sostanze proibite in Uzbekistan (ADB-FUBINASA, 5F-PB-22, 5F-PB-22 analogo di ethelester, 5-Fluoro-AMB, AB-FUBINASA, MDMB-CHMICA, NM-2201 , UR-144 N- (3-chloropentyl) analogo).
Le analisi del traffico di droga in Uzbekistan indicano l’attuale assenza di prerequisiti per la distribuzione di massa di NSP sul territorio della repubblica, grazie alla percentuale significativa di sequestri di droga al traffico illecito di sostanze stupefacenti afgane (l’eroina, l’oppio, l’hashish) .
Il Gruppo di Lavoro interdipartimentale, creato presso il Centro nazionale di informazioni analitiche per il controllo della droga, ha continuato l’attività per migliorare la legislazione in materia della lotta al traffico di droga, al fine di impedire la diffusione di NSP in Uzbekistan e di adottare delle misure di prevenzione.
 
Il dispensario narcologico
 
Secondo i dati del servizio narcologico presso il ministero della salute, negli ultimi dieci anni è migliorata la dinamica di sviluppo della situazione narcologica su tutti i suoi indicatori principali.
Il numero dei tossicodipendenti registrati nel dispensario è diminuito dai 19868 ai 10505 negli anni 2007-2016, è diminuito il numero dei tossicodipendenti da oppio a  5420 (7977 nel 2015) o 51,6% (60,3%), da eroina a 4063 (6554) o 38,7% (49,6%).
È in aumento, invece, l’abuso di sostanze cannabinoidi: fino al 45,1% (36,9%) dal numero totale di tutti i consumatori di droga.
L’analisi delle caratteristiche di età e sesso dei tossicodipendenti indica il numero crescente fino al 58% (56,1%) di pazienti di età compresa fra i 40 anni e oltre, mentre la percentuale di pazienti di età dai 20 ai 39 anni è del 42% (43,9%).
Il numero dei tossicodipendenti, che hanno ricevuto il trattamento farmacologico nelle istituzioni narcologiche repubblicane, nel 2016 è diminuito a 2220 (2473).
È diminuita la percentuale dei tossicodipendenti da oppiacei al 60,2% (71,4%) che hanno ricevuto il trattamento negli ambulatori, mentre la percentuale dei consumatori di sostanze cannabinoidi è aumentata al 23,3 % (15%).
Secondo il Centro Repubblicano per la lotta contro l’HIV, nel 2016 sono stati rilevati 3983 (4171) nuovi casi di HIV, di cui  209 (260) sono consumatori di droghe per vie iniettive.
 
La formazione del personale del servizio narcologico
 
Con lo scopo della formazione del personale, nel 2016 126 medici hanno conseguito dei corsi al Dipartimento di narcologia e psicopatologia presso l’Istituto di riqualificazione dei medici, di cui 37 hanno conseguito i corsi di specializzazione, 44 hanno frequentato i corsi di psicoterapia e riabilitazione dei pazienti tossicodipendenti, 45 hanno frequentato i corsi di riqualificazione generale e tematica sulla narcologia.
Per migliorare la qualità dell’assistenza del servizio narcologico, il giorno 28.03.2016 il Ministero della Salute ha approvato il decreto N. 151, “Protocolli per trattamenti farmacologici delle principali malattie di droga al livello delle istituzioni distrettuali narcologiche”, sviluppati dal Dipartimento di narcologia dell’Istituto di riqualificazione dei medici.
Inoltre, sono state sviluppate, approvate  e  pubblicate in lingua uzbeka e russa e poi diffuse tra i medici le raccomandazioni metodiche “Definizione dei termini per il trattamento obbligatorio dei pazienti tossicodipendenti ed alcolisti negli istituti medici specializzati nel trattamento e nella prevenzione presso il Ministero della Salute della Repubblica dell’Uzbekistan”
 
Prevenzione
 
Nell’ambito della prevenzione primaria, i medici  esperti in narcologia degli istituti medici repubblicani specializzati nel trattamento e nella prevenzione hanno tenuto 7117 lezioni, 2213 seminari per i vari gruppi di popolazione e hanno realizzato 579 comunicati per i mass media (trasmissioni televisive e radio,  giornali).
Il sistema d’istruzione pubblica e le autorità sanitarie hanno organizzato e tenuto 4300 lezioni sulla prevenzione del consumo di droghe, 4100 del fumo di tabacco e 6000 del consumo di alcol.
Nel quadro della  cooperazione internazionale, il Ministero della Pubblica Istruzione ha realizzato il programma “Una famiglia solida”, secondo il progetto UNODC  GLOK01 “Prevenzione dell’abuso di sostanze stupefacenti, HIV e AIDS e criminalità tra i giovani, attuando programmi di formazione delle competenze nella vita familiare”.
Il programma è rivolto alla prevenzione di problemi comportamentali in adolescenza, tra cui l’abuso di sostanze stupefacenti e il rafforzamento delle competenze genitoriali e delle relazioni familiari.
Nelle cinque scuole pilota, selezionate dal Ministero, gli esperti nazionali hanno tenuto lezioni per le 80 famiglie degli alunni del secondo anno della scuola media (corr. al settimo anno di scuola in Uzbekistan)-
Nell’ambito dell’attuazione degli eventi preventivi, dedicati alla Giornata Internazionale della lotta contro la droga, nelle regioni della repubblica sono stati organizzati e tenuti alcuni spettacoli teatrali e sportivi, incontri,  lezioni e conferenze serali.
Con il sostegno delle commissioni regionali per il controllo della droga, nelle città di Tashkent e Nukus e nei centri provinciali sono stati organizzati vari spettacoli d’intrattenimento e sportivi per i giovani.
Nei guzar di makhallah e nei parchi culturali sono stati organizzati degli spettacoli teatrali sui problemi della tossicodipendenza.
Il Ministero dell’Istruzione superiore e secondaria specializzata e ODM “Kamolot” hanno patrocinato delle competizioni sportive di sette discipline diverse con il motto “La gioventù contro la droga” per i 427 mila partecipanti tra i giovani.
Gli eventi del mese sono stati ampiamente coperti dai media: i canali centrali hanno messo in onda i programmi temiatici (tg, talk show) e gli annunci sociali, la stampa ha pubblicato più di 500 articoli tematici.
 
La cooperazione internazionale
 
Nell’ambito della cooperazione bilaterale e multilaterale per il controllo delle droghe, nel 2016 è stato svolto un lavoro coordinato dal Centro Nazionale di informazioni analitiche.
Sono stati realizzati degli eventi per il rafforzamento della base materiale e tecnica delle autorità competenti della repubblica nel quadro d’attuazione delle Modifiche all’Accordo intergovernativo uzbeko americano per il controllo della droga e l’applicazione del diritto del 2001.
Per i rappresentanti del Ministero degli Affari interni e del Comitato doganale statale, dall’11 al 15 aprile 2016 è  stato organizzato il corso di formazione “Lotta contro le droghe nello spazio virtuale”  in collaborazione con l’Ambasciata italiana in Uzbekistan e gli Uffici regionali della UNODC in Asia Centrale.
In conformità con l’Accordo di cooperazione tra il Centro Nazionale di informazioni analitiche per il controllo della droga e la Rappresentanza della Fondazione K. Adenauer in Uzbekistan, nei mesi di agosto e settembre 2016 in Italia ed in Germania sono stati tenuti alcuni eventi formativi sul tema del “ dialogo germano- centroasiatico in materia della politica di sicurezza e della lotta contro la criminalità organizzata”.
Il Ministero dell’Istruzione pubblica e la Fondazione hanno pubblicato e diffuso nelle scuole secondarie dei libretti sulla prevenzione, al fine di accrescere la consapevolezza degli studenti dei rischi e delle conseguenze negative dell’abuso di droghe.
Nel quadro della presidenza dell’Uzbekistan nel SCO, a febbraio, marzo e aprile 2016  sono stati organizzati a Pechino delle riunioni di Gruppi di lavoro di esperti e dei capi delle autorità competenti dei stati membri della SCO che combattono il traffico illecito delle droghe.
Nel corso di queste riunioni sono stati preparati per la firma i progetti della Strategia contro le droghe SCO negli anni 2017-2022 ed i programmi per l’attuazione, sviluppati dalla parte uzbeka.
Il Direttore e il Responsabile del Dipartimento internazionale presso il  Centro Nazionale di informazioni analitiche per il controllo della droga, il 30 marzo 2016, hanno partecipato alla riunione del Consiglio dei Coordinatori nazionali degli stati membri della CARICC, durante la quale sono state esaminate le questioni attuali sull’organizzazione dell’attività del Centro.
Al fine di migliorare il potenziale tecnico e materiale del personale esperto nei ministeri e le istituzioni competenti della repubblica, sono stati realizzati vari progetti internazionali dell’UNODC e dell’OCSE contro il traffico illecito di sostanze stupefacenti e per la prevenzione contro l’abuso di droghe.
Durante la realizzazione del progetto UNODC “Lotta contro il traffico illecito di oppiacei afgani a nord, rafforzando il potenziale dei principali valichi di frontiera e la creazione di uffici di cooperazione transfrontaliera”  (HAC/K22), del “Programma globale dell’UNODC e dell’Organizzazione mondiale delle dogane per il controllo delle forniture in cargo container” (GLOG 80), alle forze dell’ordine ed alle altre istituzioni sono stati forniti i mezzi tecnici e le attrezzature per un valore di 200 mila dollari statunitensi.
L’UNODC e l’Ambasciata del Giappone hanno elaborato la questione sulla realizzazione del nuovo progetto “Lotta contro il contrabbando di droga afgana in Uzbekistan creando  gruppi mobili interdipartimentali” nell’ambito del Programma UNODC per gli stati dell’Asia Centrale, per gli anni 2015-2019 con un budget di 2,5 milioni di dollari USA.
Per migliorare le capacità del personale delle autorità competenti in Uzbekistan nel quadro dei progetti, sono stati organizzati dei corsi di formazione ed alcuni seminari. Nel 2016, i 204 dipendenti dei relativi ministeri e delle istituzioni hanno partecipato a dei corsi di formazione e seminari sulla lotta contro il traffico illecito di sostanze stupefacenti, sulla prevenzione e sul trattamento della tossicodipendenza.