Quando si sente parlare di Pizza a Napoli, i cuori si infiammano di gioia, ma soprattutto se aggiungiamo una novità i buongustai sono desiderosi di assaporarla e gustarla ed allora ecco nascere un format che unisce il tanto buono pane napoletano, quello anche nelle svariate versioni di condimento, la pizza in forma molto vivace tipo bruschetta condita in mille modi e le particolari confezioni di confetture, marmellate e conserve di “Casa Lorena” che “Pizza & Panelle” che ha appena aperto i battenti in via Riviera di Chiaia 215/216 a Napoli, propone. Un locale elegante, luminoso e ristrutturato, in tutto, che nasce dalla volontà di quattro imprenditori, Giorgia e Michele Aversano, Gennaro De Martino e Alessandro Tene, desiderosi di intraprendere un percorso ristorativo innovativo, ma allo stesso tempo conservando le più autentiche tradizioni dei prodotti elaborati attraverso l’utilizzo di tutte materie primarie che sono eccellenze di terra campana o delle migliori produzioni artigianali come le acciughe del mare di Cantabrico o il Salmone Up-Stream delle isole islandesi Faroe, affumicato sugli Appennini. Cosa di determinante importanza è stato il coinvolgimento nella realizzazione di questo progetto di Maurizio Cortese, che ha indirizzato l’esercizio commerciale nel produrre oltre i particolari tipi di pane in tutte le sue declinazioni, alle noci, alle olive al farro, con multicereali ed altro, anche la pizza, ma in una forma gourmet con pomodorini del piennolo Tenuta Manna, mortadella Pasquini, pomodori San Marzano Danicop e tanti altri prodotti di eccellenza. Altra novità di questo particolare emporio del pane è l’aver unito uno spirito commerciale di impresa a quello sociale con il recupero della merenda all’italiana, sostanzialmente pane burro e marmellata, ma anche in questo caso di particolari valori sia in termini qualitativi che in termini di spiritualità partecipativa ai valori sociali. Infatti le confetture che troviamo da “Pizza & Panelle” sono un voler sostenere l’impegno della Cooperativa Eva impegnata nella gestione di Centri Antiviolenza e Case di accoglienza per donne maltrattate. Daniela D’Addio, socia della Cooperativa EVA, vicepresidente della stessa e coordinatrice del progetto “Ghiottonerie di Casa Lorena” ci ha detto: “Queste Ghiottonerie di “Casa Lorena” che è una impresa di catering e di produzione delle succitate confetture ed altro, attivata nella casa delle donne contro la violenza ”Lorena”, in un bene confiscato alla criminalità organizzata a Casal di Principe, rappresenta un marchio che dà lavoro a tutte le donne che hanno compiuto il percorso nel centro antiviolenza decidendo di dire no alle relazioni di sofferenza e che hanno deciso di rimettersi in gioco facendo una formazione con le artefici di Casa Lorena per poi lavorare alla produzione di un progetto che, per ora, occupa 4 donne, più altre nel lavoro amministrativo. Un marchio, che sta divenendo sempre più una attività consolidata, anche perché, con interesse sempre crescente, tante persone e tanti marchi commerciali stanno sostenendo questo progetto decidendo di acquistare i prodotti, dando così la possibilità di poter pagare i contratti stipulati con queste lavoratrici”. Di qui il significato della scelta dei prodotti di “Le Ghiottonerie di Casa Lorena” per contribuire concretamente al sostegno delle donne sopravvissute alla violenza, promuovere la legalità, il buon servizio dei beni comuni e l’educazione alla salute. La location di “Pizza & Panelle” offre veramente una aspettativa di grandi successi perché sita in uno dei principali punti della città dove si sviluppa la movida, ma anche in una zona ricca di uffici e di abitazioni dove vivono persone di spiccato interesse per l’enogastronomia, quindi pronto soddisfare chi vuol fare uno spuntino veloce, ma anche chi è intenditore e vuole provare prodotti di particolare eccellenza a cui si aggiunge il fatto che questo negozio resta aperto tutti i giorni, con orario continuativo, dalle ore 9.00 alle 24. Come anche originale è l’intitolazione “Pizza & Panelle” creata dalla ActivArt per la quale era presente alla serata la sua comunication Daniela Chiariello.
La serata inaugurale, ha visto la partecipazione di un gran numero di persone con in primis il primo cittadino Luigi De Magistris, che come sempre, cerca nonostante la sua mole di lavoro di essere presente alla ripresa ed alla valorizzazione di Napoli e dei napoletani, specialmente quando questa parte dai giovani, come in questo caso. Tantissima la stampa presente, si contavano anche due giornalisti per alcune testate ed a rappresentarla tutta, anche quella che per vari motivi non è potuta intervenire, c’erano il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli e Gianni Ambrosino direttore di una delle più importanti emittenti Tv del sud Italia “Canale 21”. Una diffusione di immagini, notizie ed informazioni sulle quali che vuole avere espansione e successo deve necessariamente procurarsi attraverso un valido ufficio di comunicazione stampa come in questo caso affidato alla “BC Comunication” della giornalista Brunella Cimadomo e da lei egregiamente diretta. Questo anche perché uno slogan afferma: “La pubblicità è l’anima del commercio” e personalmente aggiungo: “se viene realizzata in modo attento e professionale come nel caso di Brunella Cimadomo, i risultati dimostrano, come hanno sempre dimostrato dove è intervenuta con il suo attento lavoro, di dare frutti al di sopra delle aspettative, almeno per la pubblicizzazione dell’evento e del far conoscere realmente quel che su vuol proporre all’opinione pubblica, perché si possono organizzare le più grandi cose, ma se ripeto non le si ci pubblicizza in modo corretto, certamente non hanno gran valore”. A produrre le pizze, cotte in forni elettrici, in teglia ed al taglio, sono stai chiamati pizzaioli di età giovanile, con una buona esperienza dimostrata principalmente al grande esperto Maurizio Cortese ed anche ai titolari, che pure in questo caso, intendono dare sviluppo all’imprenditorialità giovanile. Tante le pizze che pizzaioli della struttura Nicola Belardo e Kevin Fuentes, hanno elaborato come, la classica Margherita: con pomodoro San Marzano Dop , fior di latte di Agerola il Monaciello, olio Evo Monocultivar Rotondella “Così Com’è” e basilico; pizza Marinara con pacchetelle (classico pomodoro vesuviano), olio EVO e origano di montagna; poi ancora la Caponata con pomodori di Sorrento, olive Taggiasche, capperi di Salina e tonno del Consorzio; proseguendo con quella con Melenzane a funghetti, fior di latte di Agerola Munaciello e pomodori ciliegine; o ancora quelle dalla straordinaria bontà e freschezza con fiori di zucca oppure con zucchine. Per poi proseguire con le merende italiane con i vari tipi di confetture di Casa Lorena, accompagnate dallo stupendo “Asprinio – Trentapioli” di Gilda e Salvatore Martusciello, che con i loro vini di persistenza diffusi da G.S.Srl.di Quarto NA hanno deliziato i palati dei più attenti, meticolosi ed esperti intenditori di vini e gastronomia. “Tutto – spiega Giorgia, in conferenza di presentazione coordinata dalla Cimadomo, in occasione dell’inaugurazione di questo locale – è iniziato con la partecipazione da parte mia a Cortese della volontà che avevo di aprire una attività ristorativa con 15 coperti e Maurizio rispose che progetti a perdere lui non ne iniziava, ma contemporaneamente studiò quel che poteva essere qualcosa di valido e mi propose questa idea, da me e dai miei soci accettata e poi realizzata fra l’altro in concomitanza con la mia gravidanza”. Come non poter quindi fare un duplice augurio di successo e grande vita e vitalità a Giogia Aversano e a “Pizza & Panelle”