Sarà il “Viaggio inverso” di letterati, artisti e dive sulla Costa d’Amalfi ad aprire la Serata d’inaugurazione dell’XI edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo al Reginna Palace Hotel di Maiori lunedì 5 giugno, ore 20.00. Il libro di Vito Pinto, edito da Graus, ci racconta infatti di tutti quei personaggi del mondo della Cultura che sono approdati sulla “divina” Costiera, in tempi e in luoghi diversi, amandone le sue piccole case e le sue infinite scalinate, e traendo ispirazione per le loro opere più note.
La Serata inaugurale dell’XI edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, dedicata ai bambini di Amatrice e di Aleppo, e che si fregia quest’anno anche del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Commissione Europea, sarà un momento per incontrare e dare voce ai tanti protagonisti dei mini eventi che si svilupperanno fino al 28 luglio attraverso le location più suggestive della Costa d’Amalfi, da Furore a Praiano, da Conca dei Marini a Cetara, da Amalfi ad Atrani, da Minori a Tramonti, a Maiori appunto, ma anche nei luoghi di “cultura” a Salerno, Cava de’ Tirreni e Napoli.
Il momento celebrativo al Reginna Palace Hotel sarà anche occasione per suggellare due nuovi gemellaggi di ..incostieraamalfitana.it. E così il Premio di Narrativa “GialloLatino” di Latina e “I caffè d’autunno” di Piedimonte Matese (CE) si aggiungeranno allo Spoleto Art Festival, al Fabriano Film Fest, al Photofestival “Attraverso le pieghe del tempo” di Anzio, alla UISP Vela Nazionale, e alle altre 16 realtà che nel corso degli anni hanno suggellato rapporti significativi di collaborazione con la Festa del Libro in Mediterraneo. Nel corso della serata, condotta da Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it, saranno presentati anche due libri in concorso per il Premio costadamalfilibri, opera in maiolica realizzata dal maestro ceramista vietrese Nicola Campanile: “Breve storia della canzone napoletana” di Mino Remoli edito da Homo Scrivens, e “Finis Terrae” di Gianluca Campagna, pubblicato da Oltre edizioni.
Dai Canti delle Lavandaie a Murolo e Carosone, da Salvatore Di Giacomo e la festa della Piedigrotta fino a Pino Daniele e i contemporanei, la “Breve storia della canzone napoletana” di Mino Remoli, cantante, chitarrista, autore di testi, è un viaggio nella sonorità partenopea che parte dalla curiosità e dalla passione per raccontare la favola musicale di Napoli. Un ricco itinerario che attraversa mille anni di storia, un lungo cammino con una colonna sonora nota in tutto il mondo, da ‘O Sole mio a Te voglio bene assaie e a ‘O surdato ‘nnamurato.
Nel noir dello scrittore pontino Gianluca Campagna un parroco che sapeva troppo trovato incaprettato nella canonica del suo borgo, un comitato ambientalista che scava nei segreti di una discarica e di una centrale nucleare dismessa, una ballerina di un night sparita nel nulla, una squadra di calcio che perde per pagarsi lo stipendio, un cronista indolente che non sa come impiegare il proprio tempo, un gruppo di imprenditori che avvia una centrale a biomasse per dare futuro a se stessi, un gruppo di amiche sull’orlo di una crisi isterica per i tradimenti dei mariti, una commessa di una boutique che aspetta ancora il principe azzurro, un ex calciatore col vizio della cocaina, un faccendiere serbocroato che tratta prostitute, calciatori e scommettitori come se fosse ancora un cecchino durante l’assedio di Sarajevo. Amore e odio che si rincorrono a ritmi forsennati, scavalcandosi e sovrapponendosi. E sullo sfondo lo Scirocco che avvolge una città, sospesa tra mare, laghi paludosi e macchia mediterranea, in una sorta di “Finis Terrae”.