Con la fine del fascismo e la Liberazione da esso nel 1945, gli Italiani decisero con un referendum il 2 Giugno del 1946, di dare allo Stato Italiano, una nuova forma e cioè la Repubblica. Il 2 Giugno di ogni anno, rappresenta quindi per il popolo italiano, la massima ricorrenza politica, civile e militare della Nazione. Da allora e continua ad essere il simbolo, della rinascita civile per tutti gli Italiani, nel nome di una realizzata Unità del Paese. E su questi valori, che oggi a Flumeri si è tenuto un convegno, con prima la sfilata in corteo delle autorità civili, militari, religiose e volontariato che posto una corona di alloro, al monumento dei caduti per la Patria.
Cerimonia commovente, al momento in cui le note del silenzio suonato dalla banda musicale alla presenza di bambini, che sventolavano bandierine tricolori, simbolo della bandiera italiana.
All’avvenimento, promosso dall’Associazione di Volontariato on-lus Bagliori di Luce di Flumeri in sinergia con l’Amministrazione Comunale e la Parrocchia di Flumeri, hanno preso parte, la Dott.ssa Maria Felicia Salerno Vice Questore Polizia di Stato di Ariano Irpino accompagnata da una delegazione del Commissariato , Don Claudio Lettieri Parroco di Flumeri/ Trevico, Angelo A. Lanza Sindaco di Flumeri, Marianna Domenica Lo Mazzo Consigliera Regionale Pari opportunità, Antonietta Raduazzo Presidente Bagliori di Luce, Letizia Raduazzo Docente materie letterarie, Gaetana Aufiero Scrittrice moderatrice del dibattito.
Inoltre sono intervenuti Francesco Strazza Comandante la Stazione dei Carabinieri di Flumeri, Giuseppe D’Argenio Presidente CSV Iorpinia Solodale di Avellino, Franco Di cecilia Consigliere Provinciale di Avellino, Vito Di Leo Sindaco di Sturno e Stefano Tancredi Commissario della Croce Rossa di Ariano Irpino con una delegazione della Croce Rossa.
Dopo i saluti di rito agli intervenuti, di Antonietta Raduazzo e del Sindaco Angelo Lanza e l’intervento di Claudio Lettieri, il dibattito è proseguito affrontando “ il ruolo della Donna in merito al contributo dato sia per la nascita della Repubblica, e delle conquiste fatte in ogni campo dal dopoguerra in poi, con anche il successivo accesso nelle forze armate, e quello che ha detto con passione la Dott.ssa Maria Felicia Salerno, nel Suo intervento, sui progressi fatti dalle donne dagli anni 45 ai nostri giorni . Ha concluso chiedendo: alla società civile, ai sindaci e al volontariato, più partecipazione, più sostegno e condivisione alle forze di Polizia, per fare sempre meglio.
Gli altri interventi della Lo Mazzo, Franco di Cecilia,Letizia Raduazzo, Giuseppe D’Argenio e Gaetana Aufiero che ha moderato il dibattito, tutti hanno messo in evidenza che dopo settantuno anni dalla nascita della Repubblica Italia, in una ben diversa realtà nazionale e internazionale gli italiani continuano a riconoscersi nei valori di Libertà, Unità e Democrazia, che sono i valori su cui è fondata la Costituzione repubblicana.
Cose dette anche da Antonietta Raduazzo promotrice della manifestazione con l’aggiunta “ La Repubblica nel suo bellissimo significato è la Casa del popolo italiano, a noi il compito di difenderla ieri come oggi , anteponendo l’impegno e la comprensione alle contrapposizioni , un messaggio positivo per migliorare sempre il nostro comportamento democratico, questo hanno voluto le nostre madri e i nostri padri con i lori suffragi anni fa,e questo dobbiamo consegnare ai nostri figli “.