La folle carovana del Dum Dum Republic sta per sbarcare sulle coste del Cilento con tre giorni di grande festa, tra performance act e musica dal vivo, immersi nel meraviglioso scenario del sole che si tuffa a mare, all’ombra dei templi del parco archeologico di Paestum.
L’inarrestabile patchanka salentina, tra roots, combo e suoni internazionali degli Après La Classeaprirà la kermesse con un live show energico e fuori dagli schemi venerdì 2 giugno alle ore 17. Dal Dum Dum Republic parte, infatti, il tour di presentazione del nuovo disco di inediti “Circo Manicomio”, in uscita il 9 giugno 2017: uno spettacolo trascinante e coinvolgente, che toccherà tutta Italia.
Cuore ed energia. Soprattutto una ricerca continua di nuove destinazioni e nuove rotte, quella degli Après La Classe, mai fermi né ripetitivi. In questo nuovo lavoro discografico vestono i panni di una compagnia circense d’altri tempi. Sonorità latine, impegno sociale, ma anche amore e condivisione: Circo Manicomio è un album che ha voglia di vivere ritmi latini ma anche le metriche del canto raggamuffin. Quattro le lingue presenti nel disco – italiano, salentino, francese e spagnolo – per un sound internazionale e decisamente originale, da sempre punto di forza dei dischi e degli spettacoli live della band.
Gli Après La Classe sono Cesko (voce e chitarra), Combass (basso e cori), Giammy (batteria),Puccia (voce e fisa) e Alex (chitarra e cori).
In venti anni di attività, dagli esordi nel cuore del Salento e della Grecia salentina, ad oggi l’intento della band è rimasto invariato: comunicare al proprio pubblico non solo emozioni positive, ma anche problematiche riguardanti la società, pur sempre col sorriso sulle labbra.
Un viaggio in musica attraverso i suoni etnici salentini, mixati con ritmiche patchanka, che sfociano nel roots e nei ritmi latini e nei testi solari e spensierati del combo salentino.
Oltre mille tappe live in Italia, a cui si aggiungono tante esperienze europee in Polonia, Belgio, Svizzera, Germania e americane a Los Angeles, Miami e New York.
E per chi desidera ballare a piedi scalzi sotto il cielo stellato al chiarore della luna, con la brezza leggera che sale dal mare, finalmente il 3 giugno alle ore 22 ritorna il sabato notte del Dum Dum Republic tra danza acrobatica e dj set. In consolle si alterneranno Dj Delta, Dj Anthony Tabano e Dj Peppe Yoshi Popeye.
Una notte magica per sognare e per lasciarsi andare ai ritmi travolgenti degli show circensi. Il linguaggio del corpo immerso nello spazio viene rivisitato in una forma anticonvenzionale ed originale attraverso la danza aerea e il Cirque Cabaret di VisionAria, un progetto artistico che nasce dalla passione e dalla ricerca nella danza e nelle discipline aeree. Un’idea, nata da Valeria Mastropasqua che riunisce non solo artisti del nuovo circo, ma anche attori, danzatori, musicisti, compositori di musica elettronica, costruttori di fantasticherie e così via. Le diverse anime si contaminano, si fondono, si destrutturano fino a generare una nuova opera d’arte che si configura come un unicum. “L’utilizzo privilegiato dello spazio aereo e verticale produce una diversa visione delle cose, un cambio di prospettiva che illude e fa sognare – spiega la compagnia – Pareti, corde e attrezzi circensi (tessuti, trapezio, corda, cerchio…), sulla scia del Nouveau Cirque, riescono a far emergere non solo il virtuosismo degli acrobati, ma anche l’originalità del loro utilizzo”.
L’esperienza immersiva della Dum Dum Revolution continuerà domenica 4 giugno alle ore 16 con iKalibandulu, tra vibrazioni reggae ed influenze elettroniche e hip hop. Un sound system italiano nato nel 1999 e attualmente formato da Dj Moiz, King T & Don Leo, remixer e cultori del juggling in Italia e in Europa. Oltre ad essere il punto di riferimento per gli eventi reggae in Italia, Kalibandulu ha calcato importanti palchi americani e vinto competizioni come il Tag Team Clash nel 2009 a Miami.
Il suo sound si è distinto negli anni anche attraverso la serie di mixtape “Jugglin From Mars”: cinque episodi che dal 2006 al 2010 hanno affermato l’identità musicale di Kalibandulu. A partire dal 2015 si concentra anche sulla produzione artistica pubblicando i primi due singoli, “Tun it up” e “Intense”.